GELA. Gela scende in piazza per dire “no” alla criminalità e alla mafia. Lo farà sabato 6 aprile, nel corso di una manifestazione che partirà alle 9,30 da piazza San Giacomo per raggiungere Piazza Umberto I. “Gela piange vittime innocenti” è lo slogan che gli organizzatori hanno dato all’iniziativa. Proprio nel rione San Giacomo, nei mesi scorsi, si sono verificati due gravi atti criminosi. Un’anziana, Teresa Pagano morì dopo essere rimasta vittima di uno scippo mentre un’altra donna, Grazia Iannizzotto di 77 anni, morì di crepacuore dopo che venne incendiata l’auto del marito. Nei volantini, in distribuzione in città, viene riportata una frase del giudice Paolo Borsellino: “Il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare”.
Gela scende in piazza per dire no alla mafia, manifestazione sabato
Il corteo partirà alle 9.30 da piazza San Giacomo per raggiungere Piazza Umberto I. “Gela piange vittime innocenti” è lo slogan che gli organizzatori hanno dato all’iniziativa
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