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Giovani e salute, iniziativa a Vicari

VICARI. Cinque giorni per approfondire i comportamenti che mettono a rischio la salute dei giovani, individuare i metodi utili a prevenirli e a promuovere stili di vita sani. Questi i temi del progetto “Peer to Peer” che si svolgerà da domani a lunedì a Vicari e che vivrà il suo momento centrale nel meeting europeo in programma sabato 6 aprile, dalle 9:30 alle 17:30, presso la sala Libertà di via Dante. Per l’occasione, il Comune di Vicari ospiterà un gruppo di operatori giovanili provenienti da Kosovo, Serbia e Bulgaria che insieme con lo staff dell’associazione per la Mobilitazione Sociale onlus (AMS) di Palermo condividerà esperienze e momenti di confronto sulle tecniche della peer education, una metodologia d’intervento che propone i giovani come protagonisti e promotori di stili di vita sani nei confronti dei loro coetanei, utile nella prevenzione di comportamenti a rischio come la guida in stato di ebbrezza, l’assunzione di sostanze stupefacenti o i rapporti sessuali non protetti. Organizzato dall’AMS e finanziato dall’Agenzia nazionale per i giovani, Peer to Peer alternerà giornate di formazione ad attività più ludiche come la cena interculturale prevista domani  sera in cui tutti i partecipanti prepareranno delle pietanze tipiche dei propri Paesi. “Questa iniziativa - spiega il sindaco, Gaetano Calato - si aggiunge a quelle portate avanti in questi anni dall’amministrazione a sostegno dei giovani e della loro formazione, non ultima la consegna alla cittadinanza della scuola materna adeguata ai nuovi standard di sicurezza antisismica. Investiamo sui nostri ragazzi convinti che da loro debba venire un futuro migliore”. “La città di Vicari - afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Dario Pellegrino – sarà il punto d’incontro tra uomini e donne di diversa nazionalità che si scambieranno esperienze, uniti dal comune obiettivo di tutelare e promuovere il benessere fisico e psichico dei ragazzi, un tema che sta a cuore all’amministrazione che più di una volta ha dedicato il suo impegno a iniziative rivolte agli adolescenti e non solo”. “Durante lo scambio – aggiunge il presidente dell’Ams onlus, Marco Marchese - organizzeremo anche un incontro aperto di confronto sulla peer education cui parteciperanno esperti, formatori, referenti delle scuole e dell’azienda sanitaria provinciale di Palermo”. Lo scambio di buone prassi sui progetti di peer education mostrerà come sono percepiti i problemi che riguardano i giovani nei diversi Stati partecipanti e quali soluzioni sono state attuate per risolverli. Il seminario prevede il coinvolgimento di giovani tra i 16 e i 28 anni (in qualità di peer) e degli operatori giovanili impegnati nella formazione dei peer.

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