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La valutazione della microcircolazione nel paziente critico: un corso a Palermo

L'appuntamento il 5 aprile all'Hotel La Torre. Organizzato dall’Accademia Siciliana di Medicina d’Urgenza (Asmu) presieduta dal dottore Aulo Di Grande e sotto la direzione del dottore Nicola Di Battista

CALTANISSETTA. La valutazione e il monitoraggio non-invasivo della microcircolazione nel paziente critico. Sarà questo l’argomento del corso teorico-pratico organizzato dall’Accademia Siciliana di Medicina d’Urgenza (Asmu) presieduta dal dott. Aulo Di Grande, che si svolgerà a Palermo il 5 aprile presso la sala congressi dell’Hotel La Torre, sotto la direzione del dottore Nicola Di Battista. “L’adozione del Modified Early Warning Score, utile per l’individuazione e la slatentizzazione del paziente in fase di deterioramento – spiega Aulo Di Grande, primario del reparto di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta - ha dimostrato di ridurre la mortalità intraospedaliera e i ricoveri in terapia intensiva. Il monitoraggio dell’output cardiaco sinora è sempre stato appannaggio delle unità di terapia intensiva attraverso l’utilizzo di sistemi invasivi o più recentemente minimamente invasivi. Negli ultimi anni la ricerca e l’innovazione tecnologica hanno però consentito lo sviluppo di sistemi di misura totalmente non invasivi di semplice utilizzo applicabili nei contesti clinici più disparati. E’ necessario che, nell’immediato futuro il medico per acuti attui una rivoluzione copernicana nel suo approccio metodologico al paziente emodinamicamente instabile, spostando il baricentro delle sue attenzioni dal centro (cuore e polmoni) verso la periferia, ovvero la perfusione cellulare”.  Ad una prima parte teorica seguirà una parte pratica con il coinvolgimento di tutti i partecipanti.

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