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"Una lettera al Papa", arriva rap sui temi scottanti della Chiesa

Un rap dedicato al Pontefice: si
intitola «Una lettera al Papa» e affronta in stile hip hop le
questioni più scottanti sulle quali la Chiesa dovrà presto
misurarsi, soprattutto ora che è stato eletto Papa Francesco:
dalla regola del celibato agli abusi sessuali, dai rapporti del
Vaticano con i separati e divorziati alla chiusura nei confronti
degli omosessuali. Autore e interprete è Dydo degli Huga Flame,
gruppo hip hop di Varese nato nel 2000, e il brano è contenuto
nel suo primo album solista, Schiavo dei Sogni, disponibile su
iTunes a 4,99 euro. Per una strana coincidenza, Dydo,
all'anagrafe Dino Dispenza, 31 anni, con questo album è uscito
proprio il 28 febbraio scorso, giorno delle dimissioni di Joseph
Ratzinger. In «Lettera al Papa», sopra il video, Dydo si rivolge
idealmente al Papa porgendogli alcune domande: «Ammetto di non
essere un buon cristiano/ credo in Dio ma non in Chiesa e
Vaticano», canta Dydo, autore anche di un romanzo "conscious"
intitolato Schiavi dei Sogni, complementare all'album in cui 5
storie analizzano e approfondiscono i contenuti del disco
attraverso gli occhi dei loro protagonisti.
Dydo nel brano si chiede «perchè un prete non può
sposarsi, avere un figlio e famiglia cui dedicarsi?/ saprebbe
meglio cosa consigliare quei fratelli già sull'orlo di un
tracollo famigliare/ e si eliminerebbero tutti gli stupri e non
si dovrebbero più insabbiare questi contenuti». E ancora: «Il
sesso è naturale, se lo opprimi poi fisicamente diventa
un'ossessione mentale», aggiunge il cantautore condividendo
idealmente la stessa posizione espressa pochi giorni fa da Dario
Fo sul Fatto Quotidiano.
Il rapper affronta quindi la questione della non accettazione
da parte della Chiesa della diversità («creata dallo stesso
Dio che dite di rappresentare») e canta il «disprezzo riflesso
nei soprusi su chi ha l'unica colpa di essere nato diverso». Ma
anche delle coppie separate o divorziate, «punite un errore con
una vita di dolore». Insomma, «ogni cosa che dà piacere è
vista come spunto del male dentro le pene - canta ancora Dydo -.
Così chi soffre non può rialzarsi vede in voi l'unica speranza
cui aggrapparsi».
Di Papa Francesco ancora deve farsi un'idea precisa:
«Già stanno girando notizie sul web... mi sembrano dei
retroscena un po' forzati. Vorrei cercare di capire che cosa fa.
Posso però dire che mi sembra abbia un'attitudine più
simpatica dell'altro...». Staremo a vedere.

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