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Riesi, tessili disperati: in 200 reclamano la cassa integrazione

I lavoratori attendono la definizione dell’iter. Anche per il 2013 si dovrà fare ricorso agli ammortizzatori sociali

RIESI. I lavoratori dell’ex Polo tessile reclamano la cassa integrazione per l’anno 2013. Sono circa 200 gli operai che attendono la definizione dell’iter di riconoscimento della mobilità in deroga per i 12 mesi di quest’anno. L’istanza per la concessione degli ammortizzatori sociali è già stata inoltrata dalla Cgil. Ancora oggi però l’Ufficio provinciale del lavoro, non ha ricevuto il placet da parte della Regione siciliana, per firmare il decreto di concessione del contributo economico previsto per le maestranze. «Sollecitiamo l’ accelerazione dell’iter per l’elargizione degli ammortizzatori sociali per il 2013 – dice il portavoce dei tessili Raffaele Capostagno - . Già il Ministro del Lavoro Elsa Fornero e l’assessore regionale del Lavoro Ester Bonafede hanno assicurato la relativa copertura finanziaria e che per il 2013 non sussistono problemi inerenti la concessione della cassa integrazione. Non riusciamo a capire perché ogni anno si devono attendere 6-7 mesi per percepire le spettanze dovute. Tra l’altro adesso l’iter è meno complesso rispetto al passato. Basta infatti l’emanazione del decreto di concessione da parte della commissione territoriale di Caltanissetta per rendere esecutivi i pagamenti da parte dell’Inps». I lavoratori delle ex aziende del Polo tessile, che percepiscono gli ammortizzatori sociali dal 2003 sono pronti a intraprendere iniziative e manifestazioni per sollecitare la definizione dell’iter utile all’elargizione dei contributi economici. «È un momento drammatico per tutte le famiglie italiane – aggiunge Capostagno -. Probabilmente per noi la situazione è ancora più difficile. Stiamo usufruendo degli ammortizzatori sociali ma da anni reclamiamo opportunità lavorative. Sinora però per noi non si è prospettata nessuna occasione occupazionale. Siamo pronti a promuovere manifestazioni ed a recarci a Palermo per chiedere l’erogazione degli ammortizzatori sociali. Nei prossimi giorni una delegazione di lavoratori si recherà all’Ufficio provinciale del lavoro proprio per sollecitare l’ emanazione del decreto di concessione della cassa integrazione».

 

 

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