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Alfano: "Se torniamo a votare sarà gara con Grillo"

Così il segretario del Pdl in conferenza stampa a Palermo: "Grillo esprime con chiarezza le sue opinioni, chi è confuso è il Pd. Invitiamo il partito di Bersani a non mandare l'Italia a sbattere contro un muro"

PALERMO. "Siamo grati ai nostri alleati perché grazie al loro contributo abbiamo vinto, la loro debacle non ha impedito di avere rappresentanti in Parlamento. Questa alleanza si candida a vincere le prossime elezioni amministrative. E' la prima coalizione in Sicilia". Lo ha detto il leader del Pdl, Angelino Alfano, riguardo gli scarsi risultati alle politiche di Grande Sud di Gianfranco Micciché e del Mpa-Pds di Raffaele Lombardo.

"Questa vittoria ci prepara a un grande rilancio del Pdl in Sicilia". Così il presidente del Senato, Renato Schifani, in conferenza stampa a Palermo con Alfano. "Mi auguro - ha detto - che a breve ogni comune della Sicilia possa avere un rappresentante del nostro partito che ha il dovere di coltivare il segnale che ci hanno dato i nostri elettori".

"SE SI RIVOTA GARA A DUE CENTRODESTRA-GRILLO". "Faccio un pronostico: se dovessimo tornare alle urne a breve, a livello nazionale si confermerà il modello Sicilia, cioé sarà una gara a due con la coalizione di centrodestra prima classificata e poi Grillo". Lo dice il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che si trova all'Hotel delle Palme a Palermo per esaminare il risultato elettorale ottenuto in Sicilia in occasione delle elezioni del 24-25 febbraio."Grillo esprime con chiarezza le sue opinioni, chi è confuso è il Pd. Invitiamo il partito di Bersani a non mandare l'Italia a sbattere contro un muro", aggiunge Alfano.

"PD VUOL DAR DA MANGIARE CONFLITTO INTERESSI?". "La sinistra immagina di governare il Paese con la priorità del falso in bilancio, della ulteriore modifica dell'anticorruzione e della legge sul conflitto d'interessi. Così daremo da mangiare a milioni di disoccupati e a 8 milioni di cittadini a rischio povertà conflitto di interesse". Lo dice Angelino Alfano, parlando coi i cronisti a Palermo.

"PDL IN PIAZZA CONTRO AGGRESSIONE PARTE MAGISTRATURA". "Il Pdl sarà in piazza a Roma il 23 marzo per ribadire le nostre posizioni politiche e contro l'aggressione di parte della magistratura. Continueremo a stare in piazza in una mobilitazione continua" - dichiara il segretario del Pdl -. Annuncio anche l'impegno di Berlusconi a stare al nostro fianco in testa a questa battaglia". "Berlusconi aggredito in modo violento e personale dal Pd subito dopo le elezioni. Ed è un paradosso, in campagna elettorale tutto sommato il clima è stato rispettoso".

"Subito dopo l'insediamento delle Camere come prima cosa presenteremo i disegni di legge per l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e del redditometro e quello sull'abbattimento delle tasse per cinque anni a favore delle imprese che assumono disoccupati".

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