Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Berlusconi: "Governabilità o si pagherà un caro prezzo"

Il leader del Pdl parla attraverso un videomessaggio. «Nei prossimi giorni dovremmo riflettere sugli scenari politici e sulle proposte per il futuro del Paese. Nessuna forza politica e responsabile può ignorare il valore della governabilità»

ROMA. «Nei prossimi giorni dovremmo riflettere sugli scenari politici e sulle proposte per il futuro del Paese. Nessuna forza politica e responsabile può ignorare il valore della governabilità». Lo afferma Silvio Berlusconi in un video messaggio.«Solo dopo che dal 15 marzo si è insediato il Parlamento e si sono votati i presidenti ci saranno le consultazioni del nuovo governo, sono tempi troppo lunghi per questo vogliamo riformarli. Se un messaggio di stabilità non verrà lanciato prima rischiamo di pagare un prezzo troppo alto».«Le forze politiche nella loro autonomia e responsabilità devono iniziare a dipanare la matassa della legislatura non ancora iniziata. Non di deve partire dalle alleanze ma dalle cose: riduzione delle spese, della pressione fiscale, dei conti in ordine per restare in Europa a testa alta e delle riforme istituzionali». «Ho assunto con gli italiani l'impegno solenne di fare ogni sforzo per rovesciare la politica austera e senza crescita che ci ha inchiodato alla recessione. Ho sentito dei leader parlare di un vago programma: che riguarda la politica, la legalità, le elezioni ma non hanno detto nulla su un tema cruciale come l'economia o le tasse e lo sviluppo: ma dove vivono, se non capiscono che il punto è questo». «Per quanto mi riguarda farò di tutto per consentire al Paese di cambiare rotta, si deve aprire la fase di alleggerimento fiscale che è l'unica via per ridare respiro alle famiglie, alle imprese e aumentare i consumi, per dare vigore a Italia. Per noi ogni discorso deve partire da qui. Una svolta nella politica economica è un punto irrinunciabile del governo del Paese». «È mio preciso intendimento impegnare il Parlamento su una riforma delle Istituzioni per la governabilità del Paese». «Prometto a chi mi ha sostenuto che sarò in campo per far fruttare nell'interesse dell'Italia il consenso di cui sono stato destinatario, ogni voto mi responsabilizza e mi spinge a dedicare tutto me stesso per contribuire a garantire futuro e libertà e benessere agli italiani. Ringrazio i nostri elettori». «È successo con il voto il pensionamento dei vecchi mestieranti, dei politicanti, e questo non ci fa dispiacere. E poi la bocciatura senza appello di tecnici lontani dalla realtà del Paese».

Caricamento commenti

Commenta la notizia