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Italiani al voto, riaperti i seggi

Si vota fino alle 15 per Camera e Senato. Regionali in Lombardia, Lazio e Molise. Lo scrutinio inizierà lunedì, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per Palazzo Madama

ROMA.  Hanno aperto regolarmente alle ore 7 i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Nelle Regioni Lombardia, Lazio e Molise si vota anche per il rinnovo dei Consigli regionali e l'elezione del presidente della Regione.   
Gli elettori sul territorio nazionale, sono, per la Camera dei Deputati, 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato della Repubblica 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori. Le sezioni saranno 61.597. Gli elettori della circoscrizione estero sono per la Camera dei Deputati 3.438.670 e per il Senato della Repubblica 3.103.887 che eleggeranno 12 deputati e 6 senatori. Le elezioni nelle 3 Regioni interesseranno complessivamente 12.838.939 elettori. I seggi chiuderanno alle ore 15.    
Subito dopo - al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti - avrà inizio lo scrutinio, cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato. Domani, martedì 26 febbraio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali.


ERASMUS, APERTI SEGGI SIMBOLICI IN 24 CITTA' ESTERE. Si è ufficialmente aperta ieri l'iniziativa di protesta 'Io voto lo stesso', giornata elettorale autorganizzata e autogestita dagli italiani non residenti all'estero, tra i quali molti studenti che aderiscono al programma Erasmus, che sono rimasti esclusi dal decreto legge 223 del 18 dicembre 2012. Seggi simbolici sono stati aperti in 24 città estere.

TROPPI AUTISTI AI SEGGI, AUTOBUS RIDOTTI IN DIVERSE CITTA'. Scoppia il caso autisti-scrutatori in diverse città: a Torino i mezzi pubblici sono stati ridotti del 15-20%, tra oggi e lunedì a causa degli impegni ai seggi elettorali, come rappresentanti di lista, di ben 1.100 dipendenti, di cui oltre 700 autisti di tram e autobus. Bus ridotti anche a Palermo. Il Comune di Palermo, in una nota, comunica che, "a seguito della designazione di diversi lavoratori Amat, in gran parte autisti, quali rappresentanti delle diverse forze politiche nei seggi elettorali, domenica 24 e lunedì 25 febbraio potrebbero verificarsi disservizi nel servizio di trasporto".
"L'azienda ha infatti ricevuto, ai sensi della vigente normativa sulle competizioni elettorali - prosegue la nota - oltre 200 designazioni di rappresentanti fra i propri lavoratori ed è quindi tenuta a permettere la loro assenza dal lavoro. La situazione tornerà gradatamente alla normalità da martedì 26".

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