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Pagamento ticket, è caos al Sant’Elia

Il direttore Raffaele Elia: «Cambieranno i locali del Cup dove saranno allestite sale con ogni comfort e aumenterà anche l’organico»

CALTANISSETTA. Si è costretti ad attendere anche un’ora e mezza per avere il timbro dell’esenzione ticket al Centro Unico per le Prenotazioni dell’ospedale Sant’Elia, ieri mattina affollato come non mai. Nella saletta posta al piano terra, prima dell’ingresso principale, una sola dipendente, di fronte a più di una cinquantina di persone ormai con i nervi a fior di pelle, doveva far tutto: prendere le ricette, fare le fotocopie, mettere il timbro. Agli sportelli dedicati al pagamento del ticket, dove l’afflusso invece è bassissimo, altri due dipendenti. Una scelta di cui viene difficile capire le ragioni, dal momento che il rapporto di coloro che godono dell’esenzione ticket rispetto a chi deve pagarlo, al momento è stimato intorno a tre su uno. Tantissimi coloro che dovevano sbrigarsi ad avere il timbro per poi passare dall’accettazione e consegnare la ricetta, magari con il parente in attesa di fare la visita o di subire l’intervento. Un’organizzazione insomma che, visti i risultati di questi giorni, al momento lascia molto a desiderare. Ma presto le cose cambieranno così come ha assicurato il direttore del presidio ospedaliero Raffaele Elia. «Intanto cambieranno i locali del Cup – dichiara Raffaele Elia - che saranno trasferiti nell’androne principale dell’ospedale, dove saranno allestite salette moderne, climatizzate e con ogni comfort. Allo stesso tempo aumenterà anche l’organico, si passa da dodici a quattordici dipendenti del Cup, e il numero di postazioni, dalle attuali cinque passerà a un totale di otto. Il nuovo riassetto del Cup, che dovrebbe essere completato entro due settimane, è stato possibile grazie alla grande sensibilità mostrata in questo senso dal nuovo commissario straordinario Vittorio Virgilio che proprio a tal proposito aveva convocato un incontro con i vertici aziendali. Entro quindici giorni dunque dovrebbero essere pronte le nuove salette così da eliminare qualsiasi disagio per l’utenza».

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