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Regione riadotterà il decreto sulla pesca del novellame

A seguito di una nota del ministero che indicava il rischio di procedura d'infrazione da parte dell'Ue che vieta questo tipo di pesca, la Regione nei giorni scorsi aveva ritirato il decreto che autorizzava la pesca del novellame (sardine e rossetto) per 40 giorni

PALERMO. La Regione siciliana riadotterà  un decreto per autorizzare la pesca del novellame in alcune zone  e con rispetto delle norme ambientali, «previa comunicazione  preventiva al Ministero e a Bruxelles». È la conclusione cui  è arrivato il governo di Rosario Crocetta dopo un incontro che  si è tenuto ieri al ministero per le Risorse agricole.     A seguito di una nota del ministero che indicava il rischio  di procedura d'infrazione da parte dell'Ue che vieta questo tipo  di pesca, la Regione nei giorni scorsi aveva ritirato il decreto  che autorizzava la pesca del novellame (sardine e rossetto) per  40 giorni. Adesso è pronta a riproporlo. Crocetta ha fatto il  punto oggi con l'assessore all'Agricoltura, Dario Cartabellotta. 

«Alla luce dei documenti forniti si evince con chiarezza - dice  Crocetta - che la Regione sulla base dell'art 14 dello statuto,  ha competenza esclusiva in materia di pesca; che pertanto il  piano nazionale regionale della Sicilia può essere approvato  solo dalla Regione siciliana, come per altro determinato dalla  decisione del 20 aprile 1988 della Corte Costituzionale che  dichiara testualmente 'che spetta alla Regione Sicilia la pesca  del novellame di sarda e di anguille nel proprio mare  territorialè» e «conseguentemente annulla la circolare della  Marina mercantile avente ad oggetto proprio il novellame di  sarde e di anguilla».     Il governo precisa che «sul piano nazionale della pesca del  27 dicembre 2010 la Regione recepiva il piano regionale, tra  l'altro perfettamente compatibile con la tutela dell'ambiente e  le disposizioni comunitarie» e «che Bruxelles non ha mai  sollevato opposizione avverso al piano della nazionale-regionale  siciliana». «Sulla pesca del novellame  bisogna andare avanti sulla strada tracciata dall'assessore  Cartabellotta». Lo dice il presidente dei senatori dell'Udc e  segretario regionale siciliano, Gianpiero D'Alia.     «I nostri obiettivi devono essere quelli di tutelare i  pescatori siciliani - aggiunge - difendere le nostre prerogative  regionali e rispettare l'ambiente» 

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