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Salta ancora il voto in aula, Ars paralizzata

Defezioni nella maggioranza: solo 29 i presenti. Il Movimento Cinque Stelle fa saltare il numero legale e chiede lo stop al radar Usa

PALERMO. Salta l'approvazione del Dpef, il documento di programmazione economica col quale il governo regionale intende rilanciare lo sviluppo dell'Isola. Il motivo è presto spiegato: la maggioranza non è al completo, l'opposizione si mette di trasverso e i grillini, che diventano ago della bilancia, lasciano l'Aula in segno di protesta per attirare l'attenzione sulla vicenda del Muos, il radar che dovrebbe sorgere nella base militare degli Usa a Niscemi, nel Nisseno. Risultato, poco dopo le 11 a Sala d'Ercole sono presenti 29 deputati, praticamente solo uno su 3 dei 90 eletti.
Cronaca di un altro giorno di passione per l’Ars, impantanata nella discussione del Dpef. Situazione che per l'assessore all'Economia, Luca Bianchi, è un «effetto collaterale della campagna elettorale». «Oggi mi sarei aspettato un maggiore segno di maturità, se si condivide un atto lo si vota, se lo si vuole emendare lo si fa, è un modo costruttivo di fare la politica» commenta il presidente Rosario Crocetta. «Spero che finalmente questa politica siciliana cambi». Sul Giornale di Sicilia in edicola la versione integrale dell'articolo.

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