Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lo scuolabus rimane fermo ai «box»: protestano le famiglie delle periferie

A quattro mesi dall’inizio dell’anno didattico il servizio non è ancora partito. Modaffari: negato diritto allo studio

CALTANISSETTA. Monta la protesta dei genitori dei bambini abitanti in campagna e nelle zone di periferia. A quattro mesi dall’inizio della scuola, infatti, non è stato ancora attivato il servizio di scuolabus che fino all’anno scorso si prendeva cura di accompagnare i bimbi che frequentano le scuole materne, elementari e medie. Qualche settimana fa l’assessore Lorena Leonardi ha fatto sapere che il servizio non partiva per un problema di mancanza di fondi ma che comunque sarebbe stata cura del Comune occuparsi della faccenda. Certo è che per i genitori il diritto allo studio dei loro bambini viene prima di tutto e non potrà essere garantito a pieno se questi avranno difficoltà a recarsi nelle rispettive scuole. A farsi portavoce della protesta è il gruppo consiliare Riprendiamoci la Città di Giampiero Modaffari il quale a tal proposito ha presentato una mozione che sarà discussa nel corso del prossimo consiglio. “Qui le cose gravi sono tre – dichiara Giampiero Modaffari – la prima è che la nostra amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Raimondi non garantisce il diritto allo studio per i bambini che abitano in campagna e tutto ciò si traduce in grossi disagi per una ventina di famiglie. La seconda è che l’assessore a luglio aveva fatto fare le richieste alle famiglie che avevano mandato moduli e apposita documentazione per poi non farne più nulla. La terza è che mai nella storia di San Cataldo si era verificato che il servizio non venisse attivato e mi stupisce che i consiglieri Marcello Frattallone, Maurizio Lombardo e Romeo Bonsignore un tempo battagliavano insieme a me all’opposizione affinchè il servizio fosse reso gratuitamente e che oggi, trovandosi in maggioranza, addirittura non dicono nulla sul fatto che non viene nemmeno attivato”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia