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Napoli, favore alla Juve: in coda si salva solo il Cagliari

Come la Lazio, anche per il Napoli arriva un pareggio contro la Fiorentina. Gli azzurri tornano a meno cinque dai bianconeri. Continua, invece, la rimonta del Milan, vittorioso sul Bologna. In zona retrocessione perdono tutte tranne i sardi che pareggiano con l'Atalanta

ROMA. Il Napoli si aggrappa al 100/o gol di Cavani per rimediare ad un errore di De Santis e conquista un punto a Firenze che lo tiene a quota-Lazio mentre la Juventus del baby fenomeno Pogba nell'anticipo di ieri ingrana la quarta, supera le recenti incertezze e si riporta a +5 nella corsa scudetto, con un margine che torna ad essere sicuro. In attesa del posticipo Roma-Inter, crocevia per la zona Champions, il Milan scavalca i giallorossi con un 2-1 al Bologna frutto di una doppietta di Pazzini. I rossoneri creano tanto e meritano il successo anche se non riescono a mettere un margine di sicurezza per un errore di Mexes e alla fine rischiano qualcosa. In zona retrocessioni brutti scivoloni per Genoa, Sampdoria e Pescara, sconfitti da Catania, Siena e Torino. In particolare si aggrava la situazione dei rossoblù di Del Neri, sempre più allo sbando. La Fiorentina ottiene il primo risultato positivo del 2013 dopo tre sconfitte consecutive: guadagna un pari dopo i 120' di giovedì in Coppa Italia riuscendo a contenere un Napoli in grande forma. Roncaglia con un cross da fuori inganna De Santis che va incontro ad una papera colossale, poi un colpo di testa del Matador riequilibra un buon incontro che diverte il pubblico. Mazzarri recrimina per l'occasione di Pandev ma il pari è giusto. Il Milan si mangia tante occasioni contro un Bologna dedito al contenimento: Pazzini ed El Shaarawy hanno tante possibilità ma molte le sbagliano, altre vengono vanificate dagli interventi di Agliardi. Poi una conclusione di Pazzini viene rimpallata da Antonsson e beffa il portiere. E l'ex sampdoriano poi raddoppia con una splendida giravolta. Uno sciagurato autogol di Mexes impedisce al Milan di chiudere l'incontro senza affanni ma i tre punti non sfuggono ad Allegri. Tutto facile per il Torino che continua la sua risalita che l'ha portato ad un tranquillo centro classifica: la squadra di Ventura passa subito con Santana e poi raddoppia con l'ottimo Cerci e per gli abruzzesi è notte fonda. Il Parma continua ad essere tra le sorprese della stagione: va in vantaggio a Verona con il settimo gol del prolifico francese Belfodil, poi il Chievo assedia gli avversari e ottiene il meritato pari con Paloschi, al sesto gol stagionale. Si fa sempre più cupo il destino del Genoa che si fa infilare in apertura da un contropiede dell'ottimo Bergessio, poi Borriello si mangia vari gol, la squadra cerca in tutti i modi di recuperare ma la difesa del Catania ha buon gioco. Alla distanza poi i siciliani legittimano la vittoria con altre occasioni e il meritato raddoppio di Barrientos.  Buon per i rossoblù che anche i cugini della Sampdoria perdono altri colpi: Bogdani a metà ripresa stende i liguri e rilancia il Siena che ricomincia a sperare nel recupero anche se di strada da fare ce n'è parecchia. Alla fine mini-rissa tra le due squadre, molto nervose ed espulsione di Iachini. A chiudere gli incontri del pomeriggio Atalanta-Cagliari cominciata con 30' di ritardo per la neve sugli spalti: i sardi passano subito con un'iniziativa del sempre concreto Sau il cui cross viene goffamente spinto nella propria rete dall'ex Canini. Nella ripresa un bel colpo di testa di Stendardo permette ai bergamaschi di rendere meno amara la giornata mentre il Cagliari guadagna un punto alle dirette avversarie, Genoa, Pescara e Sampdoria.

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