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Gasp nervoso, dà la formazione e va via dalla sala stampa

Traspare tutta la pressione nel gesto dell'allenatore, che ha reagito così alla prima domanda in cui si chiedeva se quello che si vedrà sarà un Palermo provvisorio. Dopo dieci minuti, però, è tornato a parlare coi giornalisti

PALERMO. «Dobbiamo fare almeno venti punti in casa. Credo sia possibile, abbiamo dieci partite in casa, sette contro dirette concorrenti e altre tre contro squadre di alta classifica, fra cui la Lazio che il Palermo incontrerà domani al Barbera”. È determinato, ma anche nervoso il tecnico Gian Piero Gasperini, pronto a rilanciare il Palermo per uscire dalla zona salvezza. Alla prima domanda in cui si chiedeva se quello che si vedrà sarà un Palermo provvisorio, il tecnico ha prima dato la formazione e poi si è alzato e andato via. Dopo dieci minuti Gasp è tornato nella sala stampa di Boccadifalco.  La gara contro i secondi in classifica sarà molto impegnativa. «Se dovesse mancare Klose - spiega - è un vantaggio perchè è un grande calciatore non c'è dubbio, tatticamente non penso che cambierà molto perchè c'è Floccari. Petkovic mi piace tanto, difendono in 10, attaccano in 10, giocano un bel calcio insieme alla Fiorentina. La Lazio è seconda, significa che sta facendo bene. Il calendario è questo, ma se vinci contro la Lazio hai una bella spinta...». Per Gasperini non è una questione di gioco. «Noi dobbiamo ripartire dalle prestazioni offerte - dice -. Dobbiamo concretizzare di più, questa squadra ha sempre buoni approcci alle gare, facendo delle buone prestazioni. Giocare contro squadre di alta classifica è difficile però abbiamo orgoglio, voglia di giocare e mentalità. Noi abbiamo sempre lottato tanto, messo sempre tanta grinta in campo. Non ho particolari appunti da fare alla squadra in questo senso». Si attende qualche notizia dal marcato, anche se finora sono arrivati solo Aronica e Dossena. «Io non ho mai parlato di mercato fino a gennaio, mai - prosegue. So che questo Palermo a fine gennaio sarà più completo. Ora c'è da soffrire perchè dobbiamo adattarci, perchè siamo in emergenza». A sorpresa Gasperini dà anche la formazione di domani: Ujkani, Von Bergen, Aronica, Garcia, Morganella, Rios, Kurtic, Dossena, Ilicic, Dybala e Miccoli. In panchina andranno Donati, Munoz, Viola, Brichetto, Benussi, Sanseverino, Malele e Bollino.

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