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Piazza Armerina, un regolamento per il registro dei testamenti biologici

PIAZZA ARMERINA. Un regolamento per istituire nella città dei mosaici un registro dei testamenti biologici. A promuoverlo all’unanimità la prima commissione consiliare Affari istituzionali. Un documento con il quale ogni cittadino può indicare, in un momento in cui è consapevole e capace di intendere e volere, quali terapie intende o meno accettare, qualora dovesse trovarsi in una condizione in cui non possa esprimere la propria volontà. “Il nostro è uno Stato laico e deve permettere ai cittadini di poter scegliere se rifiutare trattamenti che non hanno altro effetto che quello di prolungare una sofferenza e un’esistenza che non può definirsi come vita”, spiega Renato Incardona, presidente della prima commissione, ricordando come regolamenti dello stesso tipo siano stati già proposti in un centinaio di altre città italiane.

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