Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sicilia, Casini sarà capolista al Senato

Il leader dell'Udc guiderà il listone unico dei centristi dell'area Monti. Nel collegio orientale ci saranno Andrea Vecchio e Riberto Visentin. Nel Pdl c'è un problema "anzianità" per alcuni big, per cui è stata chiesta la proroga

PALERMO. Sarà Pier Ferdinando Casini a guidare in Sicilia il listone unico dei centristi e dell’area Monti per il Senato. Mossa strategica che evidenzia il ruolo centrale della battaglia elettorale nell’Isola ai fini della conquista del premio di maggioranza a Palazzo Madama. Alla Camera Udc, Fli e montiani presenteranno ognuno una lista autonoma. Nel collegio orientale i montiani puntano su Andrea Vecchio (imprenditore che ha denunciato il racket e che è stato per due mesi assessore nell’ultimo governo Lombardo) seguito dall’ex sindaco di Siracusa Roberto Visentin e da Gennaro Iorio (espressione del mondo del volontariato).

C’è ancora incertezza invece sulle mosse del Pdl. Il partito di Berlusconi deve frontegiare in Sicilia il pressing dei big che hanno più di tre legislature o di 65 anni: in base al nuovo regolamento interno sarebbero esclusi Tonino D’Alì, Enrico La Loggia, Antonino Battaglia e Domenico Nania trattano a Roma per ottenere una deroga. Il Pdl sarà guidato al Senato da Renato Schifani e alla Camera da Angelino Alfano, dietro il quale nel collegio occidentale troverà posto Saverio Romano, il leader del Cantiere popolare.  Intanto  è sembrato a un passo dall’ufficialità l’accordo fra l’Mpa-Pds e il Pdl, che segna il ritorno di Lombardo nell’area di centrodestra. Il servizio completo sull'edizione cartacea del Giornale di Sicilia in edicola oggi, 12 gennaio 2013.

Caricamento commenti

Commenta la notizia