Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Rosa in emergenza a Parma, a rischio anche Miccoli

"Nella rifinitura non si è allenato, ora come ora non scende in campo", ha detto l'allenatore del Palermo, Gasperini, che ha tanti altri problemi di formazione tra infortuni e squalifiche. E poi la presa di posizione su Ujkani. "Non capisco questo linciaggio continuo nei suoi confronti"

PALERMO. "Mai così tanta emergenza in vista di una partita". Gian Piero Gasperini fotografa così lo stato dei rosanero, impegnati oggi sul difficile campo di Parma. La squadra di Donadoni in casa non perde da marzo. Non ci sarà Donati, out anche Munoz per squalifica. Fuori dalla lista dei convocati anche Zahavi, Giorgi e Rios, tutti e tre con le valigie in mano. E ad allarmare l’allenatore del Palermo anche le condizioni di Miccoli. Il capitano è convocato, “ma difficilmente sarà in campo, nella rifinitura non si è allenato”, ha spiegato Gasperini. Le condizioni di Miccoli saranno valutate a Parma e si deciderà sul suo impiego. E' pobabile che non ce la faccia e per questo è prono Dybala che agirebbe sostenuto da Ilicic e Brienza  “Siamo in una situazione di emergenza – ammette Gasp -. Intanto la società si sta muovendo bene sul mercato e sono convinto che da gennaio avremo una squadra in grado di fare un girone di ritorno più sereno. Per adesso dobbiamo cercare di fare il meglio che possiamo a partire da Parma. A prescindere dal mercato, ho preparato la partita con i giocatori a disposizione. Sono sicuro che comunque la squadra scenderà in campo con il massimo della concentrazione. Siamo un cantiere aperto”.
In questo cantiere si sono inseriti in settimana Aronica e Anselmo, i primi due arrivi di questa sessione di calciomercato. E se il difensore partirà dall'inizio, il centrocampista sarà, invece, in panchina, ma giocherà a partita in corso, come ha confermato il tecnico rosanero.
E poi c’è un altro nodo da sciogliere. Ujkani o Benussi in porta? Il tecnico dice di non aver ancora scelto (più probabile comunque l'utilizzo di Benussi), ma prende una posizione netta e forte su tutte le voci che sono circolate in questi mesi sul portiere albanese. “Questa situazione della porta è una cosa pesante. Non capisco perché sia stato fatto un linciaggio nei confronti di Ujkani. È vero, ha fatto errori pesanti, ma anche altri non hanno dato il meglio. Ma lui è stato massacrato. Si tratta di un giocatore del Palermo che è stato distrutto, come se fosse un avversario. C'è stato troppo pregiudizio. E quando un giocatore del Palermo viene trattato così, mi dà molto fastidio. E in questo modo viene difficile anche a me scegliere se schierarlo, valuterò domani”.
Infine, il tecnico dice la sua sul caso della settimana, ovvero sui cori razzisti che hanno portato il giocatore del Milan, Boateng, e la sua squadra ad abbandonare il campo durante un’amichevole. “Non so fino a che punto sia stato giusto sospendere la partita. Giusto dare dei segnali, ma così sono stati penalizzati i tifosi tranquilli, le famiglie, i bambini. Io credo – aggiunge Gasperini – che questo non sia un Paese razzista. Esistono delle frange, ma non vanno penalizzati gli altri”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia