PALERMO. Fine anno di fuoco per il Palermo che galleggia in fondo alla classifica. Domani la trasferta a Udine e poi la sfida in casa con la Fiorentina in gran forma. Servono punti e il tecnico Gian Piero Gasperini cerca di ritrovare i risultati dopo le sconfitte con Inter e Juve. «Veniamo da due sconfitte consecutive contro le prime della classe ma con l'Udinese cerchiamo i tre punti - ha ribadito - Loro sono una squadra forte ed in forma, cambiano spesso ma nel contempo sanno rinnovarsi ogni anno con grande qualità. La nostra classifica ci mette delle pressioni, per allontanarci dalle zone basse servono solo le vittorie. Nella nostra condizione, giocare in casa o in trasferta non cambia nulla». «Alla vigilia di qualsiasi incontro di campionato noi siamo sempre fiduciosi di far bene - ha spiegato - È chiaro che poi deve essere il campo a confermare i nostri buoni propositi». Gasperini lascerà a Palermo Igor Budan, pronto a lasciare i rosanero a gennaio. «Le esclusioni tra i convocati? Mi adeguo a quelle che saranno alcune mosse della società in sede di mercato, non sono scelte tecniche», ha spiegato. In attacco però, con Hernandez infortunato, rimane poca scelta. «Dybala è un giovane molto promettente, parliamo di un attaccante puro che può garantire molta vivacità - ha detto il tecnico - Lui ha alternato delle partite in cui ha fatto bene ed altre in cui è stato più in ombra, è normale se consideriamo la sua giovanissima età. Paulo è in grado di garantire movimento in avanti, ma se cerchiamo la profondità andiamo in affanno, in sede di mercato la nostra volontà è di colmare queste lacune. Ci servono dei giocatori con caratteristiche differenti».
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