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Bonucci: "Ora dateci il Real"

Entusiasmo alle stelle in casa Juventus dopo la vittoria a Donetsk. Alessio: "Dedicata a Conte"

TORINO. Dedicata a Conte. Angelo Alessio e Leonardo Bonucci non hanno dubbi a chi destinare questa vittoria. «Ha sofferto molto e e gliela dovevamo. Adesso sarà più carico di prima», spiega il difensore. «Ci è stato vicino soprattutto nei momenti difficili, ma abbiamo tutti lavorato bene. Siamo contenti del suo ritorno e orgogliosi di avergli dato questa vittoria», aggiunge Alessio.   Elogi alla squadra dal tecnico, ma in particolare a Giovinco: «Tutti hanno dato il massimo, ma Sebastian è in costante crescita e darà ancora molto di più. Abbiamo sempre avuto fiducia in lui. Ma tutta la squadra ha mostrato una consapevolezza dei propri mezzi davvero fantastica, tanto più conoscendo la forza dell'avversario». «Stasera li abbiamo aspettati: ecco perchè abbiamo sofferto meno che a Torino», spiega ancora Bonucci. E l'autore del mezzo gol (ufficialmente è autorete di Kucher), Giovinco, rivendica la paternità della segnatura, nonostante Lichtsteiner, autore dello splendido assist, per sfotterlo dice che gli era sembrato l'avesse toccata l'avversario: «Sì, sarà anche vero - risponde Giovinco - ma io la palla l'ho toccata: non so se in modo decisivo, però se non avessi fatto quel movimento il portiere l'avrebbe respinta. Se giochi tanto prendi anche convinzione. Ma la cosa più importante è essere organizzati, perchè questo fa la differenza».    


È già partito il giochino del pronostico-sorteggio. A caldo, le risposte sono semiserie. «Sappiamo che nella parte sinistra del tabellone ci sono le più blasonate, ma ormai a questo punto non conta. Scelgo il Real, perchè non ho mai giocato al Bernabeu». Chissà se è una battuta o meno, visto che i giocatori bianconeri sono stati proiettati quasi all'improvviso sulla eventualità di arrivare primi. Lichtsteiner vota il Celtic, Alessio chiede di evitare solo Barcellona e Real, «ma se arrivano sapremo affrontarle».    


Beppe Marotta esalta questa Juventus «impeccabile sul piano tattico e agonistico, entrata in campo determinata, per vincere, nonostante la trepidazione della vigilia conoscendo la forza dell'avversario». Immancabile l'accenno a Conte: «Sono felice che possa tornare a guidare la squadra in questa grande competizione. Era felice, molto felice». Si sottrae invece al pronostico limitandosi a dire che è soddisfatto che il ritorno verrà giocato in casa dalla Juventus.

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