Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Giustizia, c’è il sì per costruire il nuovo palazzo

CALTANISSETTA. Via libera da parte della quarta commissione consiliare permanente prima (Sergio Averna presidente, Michele Alù, Riccardo Rizza, Adriana Ricotta, Sergio Speciale, Giuseppe Turrito e Massimiliano Turco) e poi del consiglio comunale all’iscrizione al riequilibrio di bilancio che prevede l’iscrizione nello strumento finanziario della somma di sette milioni e cinquecento mila euro, nella parte delle entrate che nelle uscite, destinati alla realizzazione del nuovo palazzo di giustizia finanziato interamente dallo stato. L’iter della vicenda del nuovo palazzo di Giustizia è arrivato a conclusione. Il resto riguarderà la gara di appalto e la costruzione dell’edificio. L’esame e l’approvazione della proposta di delibera, come atto dovuto, si è reso necessario anche perché diversamente si sarebbe determinata la impossibilità di provvedere ala riscossione ed al pagamento del finanziamento.Al lavorio della quarta commissione hanno preso parte anche il dirigente del settore finanze del Comune Claudio Bennardo ed il presidente del collegio dei revisori dei conti Massimo Bellomo. Nel corso della riunione è stata effettuata una verifica della legittimità dell’atto con l’accertamento dei parere espressi dagli uffici competenti e dai dirigenti.La delibera, al termine della riunione, è stata votata all’unanimità dai consiglieri componenti della quarta commissione e come detto, la stessa proposta di delibera, il giorno successivo è stata votata dal consiglio comunale.La delibera, adesso,così come corredata dai pareri di legittimità e e positivi sia da parte della commissione che del consiglio comunale sarà trasmesso al Ministero di Grazia e Giustizia che provvederà in proprio a pubblicare il relativo bando di gara per l’appalto dell’edificio, i cui lavori saranno assoggettati alla sorveglianza del Comune.Si chiude una parentesi durata diversi anni, a partire dal progetto proposto da professionisti nisseni fino al finanziamento e all’approvazione dell’opera e del relativo finanziamento da parte del consiglio comunale.

Caricamento commenti

Commenta la notizia