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San Cataldo, niente stipendi: netturbini in agitazione

Gli operai lamentano il mancato pagamento dello stipendio di ottobre, da parte dell'Ato Ambiente Cl1, che ha i conti bloccati dalla «Catanzaro Costruzioni»

SAN CATALDO. È stato proclamato ieri mattina lo stato di agitazione da parte degli operai della «GeoAgriturismo», i quali si occupano della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Gli operai lamentano il mancato pagamento dello stipendio di ottobre, da parte dell'Ato Ambiente Cl1, che ha i conti bloccati dalla «Catanzaro Costruzioni», che vanta nei confronti dell'Ambito territoriale un notevole credito, per il conferimento nei mesi scorsi delle immondizie nella discarica di Siculiana, da parte dei comuni aderenti all'Ato.

Una situazione «esplosiva» quindi con gli operai esasperati, che non vogliono sentire ragioni e che chiedono sia dato loro quanto spetta, visto che in molti sono monoreddito e non possono fare fronte alle esigenze delle loro famiglie.

In un periodo di crisi come quello che sta attraversando il nostro territorio non ricevere lo stipendio, dopo che si è svolto il proprio dovere è frustrante per gli operai i quali hanno deciso che se entro venerdì non avranno risposta incroceranno le braccia astenendosi dalla raccolta dei rifiuti. L'assessore all'Ambiente, Giuseppe Mazza, appreso della proclamazione dello stato di agitazione è intervenuto all'assemblea del personale della «GeoAgriturismo», spiegando agli operai la posizione dell'amministrazione comunale.

«Il Comune - ha affermato Mazza - ha pagato tutte le spese di competenza all'Ato Ambiente Cl1 ed è in credito sul bilancio previsionale della società d'Ambito territoriale. Gli operai garantiranno la raccolta dei rifiuti fino a domani - prosegue l'amministratore - se non riceveranno risposte concrete, sono pronti a proclamare lo sciopero. Io capisco il loro disagio e domani mattina li convocherò in assessorato per vedere di scongiurare il blocco della raccolta dei rifiuti. Cercheremo di avere delle risposte - continua Mazza - dai vertici dell' Ato Ambiente, che possano soddisfare le esigenze degli operai, i quali svolgono un servizio eccellente ed è giusto che vengano retribuiti in maniera puntuale, affinché possano pagare le bollette e provvedere alle esigenze delle loro famiglie. Cercheremo di evitare il peggio, per quanto è nelle nostre possibilità».

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