Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Arrivano in Sicilia 300 nuovi defibrillatori

Saranno collocati in altrettanti luoghi pubblici: è quanto prevede il progetto «Ti abbiamo a cuore» concepito dall'assessorato regionale della Salute

PALERMO. Dall'inizio del prossimo anno oltre 300 nuovi defibrillatori saranno collocati in altrettanti luoghi pubblici della Sicilia: è quanto prevede il progetto «Ti abbiamo a cuore» concepito dall'assessorato regionale della Salute, già finanziato per la prima tranche con 335 mila euro (il totale sarà circa 670 mila) e che è in corso di attuazione da parte della Seus, la società consortile gestore del 118.


L'obiettivo è una diffusione capillare delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare in aree di aggregazione cittadina, di grande frequentazione e afflusso turistico e con particolari specificità, come luoghi isolati e zone disagiate.   


Un primo screening ha individuato alcune ubicazioni: porti, stazioni ferroviarie, aeroporti, università, uffici postali, parchi, farmacie, impianti sportivi, comuni e lidi balneari. Saranno acquistati tramite gara di appalto bandita dalla Seus entro la fine dell'anno e quindi potranno essere disponibili nei primi mesi del 2013. «È la prima volta che viene attuato in Sicilia su così vasta scala un programma di defibrillazione pubblica che consenta un soccorso immediato e quindi ancora più tempestivo rispetto all'arrivo delle ambulanze», afferma il presidente della Seus, Mario Chisari. «Questa iniziativa consentirà di migliorare ulteriormente gli standard qualitativi dell'emergenza-urgenza siciliana e di salvare molte vite umane.    


Aggiunge il direttore sanitario Dino Alagna: »La Seus si occuperà anche di impartire istruzioni sull'uso dei defibrillatori, formando personale esterno individuato tra gli addetti e gli impiegati dei luoghi dove saranno collocati. L'obiettivo del progetto è abbattere drasticamente il numero dei siciliani, circa 3.000, che ogni anno muoiono improvvisamente per problemi cardiaci«.

Caricamento commenti

Commenta la notizia