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Rifiuti, operai di nuovo in piazza a Sommatino

Non percepiscono lo stipendio da 7 mesi. A Delia, invece, dovrebbero essere pagati gli arretrati

SOMMATINO. Nuova protesta degli operatori ecologici senza stipendio da mesi. Ieri mattina gli addetti alla pulizia delle strade e alla raccolta dei rifiuti hanno incrociato le braccia e proclamato lo stato di agitazione.

Gli operatori si sono recati al Comune per manifestare il loro disagio al sindaco Crispino Sanfilippo e all’amministrazione. I lavoratori hanno annunciato lo sciopero a oltranza, sino a quando non verranno saldati gli stipendi arretrati. Sono sette le mensilità non ancora retribuite alle maestranze. Lo sciopero dei netturbini adesso rischia di creare un’emergenza rifiuti a Sommatino.

«Siamo vicini ai lavoratori – dice l’assessore ai tributi Calogero Cellauro – e comprendiamo il loro disagio. Adesso cercheremo di evitare un’emergenza rifiuti, vista la proclamazione dello sciopero ad oltranza. Abbiamo già trasferito all’Ato 100 mila euro e stiamo cercando di fronteggiare la situazione. In questo momento l’Ente è in difficoltà economica per i minori trasferimenti di risorse da parte della Regione. I proventi della tarsu saranno trasferiti all’Ato per garantire la retribuzione di qualche mensilità agli operatori».

La Cgil aveva sollecitato l’Ato Ambiente e la Sap, ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti e la differenziata nei vari Comuni, a saldare tutte le spettanze dovute ai lavoratori entro il 15 novembre. «Sono solidale con gli operatori ecologici – spiega il segretario della Cgil Giovanni Ferro – che giustamente reclamano lo stipendio. Lo sciopero non è stato concordato con i sindacati. Se le mensilità pregresse non verranno retribuite ci rivolgeremo alla Regione, che può attraverso l’emergenza rifiuti, intervenire con propri fondi straordinari».

Senza stipendio da mesi anche gli operatori ecologici di Delia, per i quali però si prospetta una boccata d’ossigeno. I lavoratori che devono percepire sei mensilità, infatti, potrebbero ricevere qualche arretrato. «Il sindaco Calogero Messana nel corso di un incontro – aggiunge il segretario della Cgil Ferro - ha garantito che non appena il Comune incasserà finanziamenti regionali e tarsu, gli uffici preposti effettueranno un bonifico per saldare qualche mensilità ai lavoratori».

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