PIAZZA ARMERINA. Percorsi enogstronomici a tema si dirameranno dalla villa del Casale di Piazza Armerina (En) per condurre i visitatori nelle aziende agricole del centro Sicilia, avviando un dialogo continuo tra cultura e realtà imprenditoriali del territorio. Il progetto «Ruota di Dioniso» prenderaà il via giovedì prossimo con un incontro, riservato alle aziende vitivinicole ed enogastronomiche, tour operators, giornalisti ed enti, promosso dal Parco archeologico della Villa Romana del Casale. A Palazzo Trigona, sede settecentesca del Parco Archeologico, è in programma la tavola rotonda sul tema: «Il parco archeologico: una nuova realtà per lo sviluppo sostenibile del territorio» moderata da Luigi Salvo, giornalista e sommelier. Il dibattito sarà anche l'occasione per presentare il protocollo d'intesa tra il parco archeologico e l'associazione Strada del vino dei Castelli Nisseni, come base per un ulteriore sviluppo sostenibile del territorio e futura collaborazione tra enti. La serata della «Ruota di Dioniso» si ricollega a un esperimento di archeobotanica che presto prenderaà vita alla Villa del Casale: i ricercatori del laboratorio di Palinologia e Paleobotanica dell'università di Modena e Reggio Emilia hanno infatti isolato al microscopio, durante gli scavi archeologici, pollini di piante ed essenze antichissime che una volta contornavano la Villa e che sono state riportate in vita, per ricreare un vero e proprio «giardino della memoria». Il progetto, che saraà svolto d'intesa con l'assessorato regionale Risorse Agricole, prevede la ricerca e lo studio dei vitigni impiegati per individuare quelli da cui ottenere un vino che piuù si avvicini a quello consumato nel periodo dell'antico sito, ovvero il «vino di Polifemo»
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