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Presidenza Ars, Cancelleri: “No Grazie”. E lancia Concetta Raia

Il portavoce del Movimento Cinque stelle: “Puntiamo a progetti nuovi, non alle poltrone”. Il deputato del Pd: “Lusingata, ma la proposta va valutata da tutta la coalizione”

PALERMO. Presidenza assemblea al movimento Cinque stelle? "No, grazie. Temo che questa proposta sia fatta per bloccare una voce libera fuori dal coro. Vogliamo parlare di progetti, non di poltrone". Cosi il portavoce del M5S, Giancarlo Cancelleri, risponde al segretario dell'Udc in Sicilia, Gianpiero D'Alia, che propone di affidare proprio a lui, portavoce del M5S nell'Isola e neo deputato, il ruolo di presidente dell'Assemblea regionale siciliana.    
"Quello di presidente dell'Ars è un ruolo ingessato, istituzionale - dice Cancelleri - ha pochi margini di manovra. Noi intendiamo portare all'Ars progetti nuovi". Cancelleri, invece, indica Concetta Raia, ex sindacalista Cgil riconfermata deputato regionale, per la poltrona più importante dell’Ars. "Sono sorpresa positivamente, ringrazio i Cinquestelle" risponde la Raia. "Sono lusingata - dice - ma è chiaro che una simile proposta va valutata con tutta la coalizione, non può essere una cosa sporadica". Comunque reputa "un fatto nuovo e importante" che "si cominci a parlare di donne in ruoli di responsabilità".    
Ricorda che durante la legislatura appena conclusa, l'Assemblea bocciò con voto segreto la proposta della doppia preferenza di genere. "Allora eravamo tre donne, adesso siamo in 15", sottolinea. E considera ormai maturi i tempi per compiere scelte nuove. "Serve una grande discontinuità, siamo giunti alla fine di un'era, il cambiamento va assecondato, lo vuole la gente e la politica deve saperlo interpretare nell'accezione più ampia, altrimenti verrà travolta". Quindi cita il neo presidente della Regione Rosario Crocetta: "Ha detto che gli piacerebbe avere il 50% di donne nella sua giunta, cinque anni fa questo era impensabile".

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