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Risultati parziali, candidati in pochi voti

PALERMO. Dai dati delle prime 716 sezioni scrutinate in Sicilia su 5.308, il candidato di Pd e Udc Rosario Crocetta si conferma in testa con il 31,8%, seguito dal candidato del centrodestra (Pdl, Pid e La Destra) Nello Musumeci con il 26%. Il leader di Grande Sud Gianfranco Micciché, sostenuto anche dal partito dei siciliani e da Fli, é al 15,8 % di poco indietro rispetto al candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri fermo al 16,6 %.

"Da quanto emerge dai primi seggi scrutinati siamo in testa in diverse province: Messina, Agrigento, Caltanissetta e Siracusa. Attendiamo comunque i dati definitivi prima di esprimere un giudizio". Lo afferma il candidato alla presidenza della Regione Sicilia Rosario Crocetta, sostenuto da Pd e Udc. "Anche a noi risulta un exploit del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo - aggiunge Crocetta - ma non nelle dimensioni di cui parlano taluni".

Con il passare delle ore e man mano che giungono altri risultati dello scrutinio, si affievolisce l'entusiasmo dei grillini che davano in testa il loro candidato alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri. Resta in piedi, invece, la consapevolezza di quella che definiscono comunque "una affermazione elettorale indiscutibile, che va al di là di ogni aspettativa". Per Cancelleri "da oggi, niente sarà più come prima nella politica siciliana".


VOTO PROVINCIA PER PROVINCIA. Analizzando i risultati del voto per le regionali in Sicilia, ancora parzialissimi, suddivisi per le nove province (compresi i capoluoghi), emerge che Crocetta è in vantaggio rispetto a Musumeci in tutte le province tranne quelle di Palermo e Catania. In queste ultime il candidato del centrodestra è in vantaggio seppur di poco.

Nella provincia di Palermo, quando sono state scrutinate 4 sezioni su 1185, è in vantaggio  Musumeci (Pdl, Pid-Cantiere popolare, La Destra, Fareitalia e Alleanza di Centro) col 30,9%,
seguito da Rosario Crocetta (Pd, Udc, Api e Psi) col 28,8%, Gianfranco Micciché (Grande Sud, Pds-Mpa, Fli e Mps), col 20,8% e da Giovanni Cancelleri (M5S) col 14,4%. Giovanna Marano (Sel, Idv, Federazione della sinistra e Verdi) è al 3,9%.

In provincia di Catania, dopo lo scrutinio di 33 sezioni su 1.130, Musumeci è in testa con il 35,318% delle preferenze. Seguono: Crocetta (24,555%), Micciché (16,232%), Cancelleri (12,795%) e Giovanna Marano (6,709%).

In provincia di Caltanissetta, dopo lo scrutinio di 29 sezioni su 289, Crocetta è in testa con il 35,921%. Seguono Musumeci (24,385%), Micciché (16,316%), Cancelleri (15,156%) e
Marano (2,881%).

In provincia di Agrigento, dopo lo scrutinio di 57 sezioni su 512,  Crocetta è in testa con il 34,257%. Seguono Musumeci (28,567%), Micciché (18,189%), Cancelleri (12,136%) e Marano (3,432%).

A Enna e provincia, dopo lo scrutinio di 77 sezioni su 226, Rosario Crocetta è in testa con il 30,825%. Seguono Micciché (22,085%), Musumeci (21,641%), Cancelleri (17,048%) e Marano (4,096).

A Messina e provincia, dopo lo scrutinio di 58 sezioni su 782, Rosario Crocetta è in testa con il 37,323%. Seguono Nello Musumeci (22,667%), Gianfranco Micciché (21,171%), Giancarlo
Cancelleri (9,756%) e Giovanna Marano (5,842%).

A Siracusa e provincia, dopo lo scrutinio di 26 sezioni su 420,  Crocetta è in testa con il 32,421%. Seguono Musumeci (25,338%), Micciché (16,127%%), Cancelleri (11,206%) e Marano (5,553%).

A Trapani e provincia, dopo lo scrutinio di 32 sezioni su 455, Crocetta è in testa con il 28,501% delle preferenze. Seguono Musumeci (26,888%), Giancarlo Cancelleri (23,638%) Gianfranco Micciché (12,883%) e Giovanna Marano (4,898%).



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