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Il Palermo fa progressi, manca la velocità

Passi avanti anche a Siena sul piano della qualità del gioco e della personalità. La squadra deve essere meno lenta e serve che uno dei due esterni sia offensivo

PALERMO. A Siena è arrivato un solo punto ma certamente è fatto stato un altro passo avanti sul piano della qualità del gioco e della personalità.  Purtroppo è mancato Miccoli nei suoi pezzi migliori, ma il dato del possesso di palla la dice lunga sul grande lavoro svolto dalla squadra. Che manca di una cosa obbiettivamente, di un po’ di velocità.

Sul piano tecnico Ilicic, Brienza e Miccoli sono un bel trio, ma non danno profondità all’azione. Lo sloveno s’è trovato a disagio nella eccessiva densità creata dai toscani sulla propria trequarti.  Un po’ meglio Brienza, ma pochi i sussulti.  Un tiro e poi tanti tentativi finiti nel nulla. All’esterno ieri c’erano due terzini, Morganella e Mantovani, cercati raramente.  A nostro avviso uno dei due esterni di centrocampo deve avere caratteristiche più offensive. Così la manovra, per quanto asfissiante, s’è infranta sempre nel muro eretto dai bianconeri davanti a Pegolo.

La svolta si è avuta nella ripresa quando è entrato Bertolo, che ha dato più ampiezza alla manovra offensiva piazzandosi davanti a Mantovani, ma soprattutto ha consentito a Miccoli e Ilicic di muoversi in zone più ampie. E non a caso sono arrivate le azione più significative.  
Anche due ghiotte palle-gol  che il capitano pero’ ha sprecato. In una terza ha fatto da sponda per  Bertolo,  che ha impegnato l’attento Pegolo. Interessante l’approccio con la partita del ragazzino, Dybala che in pochi minuti ha fatto tutto quello che ai compagni non era riuscito. Ha provato un contropiede, ha dato profondità all’azione ed ha effettuato il tiro più pericoloso della partita.

Per il resto difesa ineccepibile, bravissimi Munoz e Von Bergen, sempre più calato nel ruolo del playmaker a tutto campo Donati, centrocampo un po’ più propositivo e più forte fisicamente con Kurtic al posto di Rios. E per la seconda volta di fila Ujkani ha tenuto imbattuta la sua porta. Martedì c’è il Milan al Barbera. Un Milan che non fa paura ma che ieri ha “espugnato” finalmente San Siro battendo  il Genoa con un gol viziato da fuorigioco.

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