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Rifiuti, gestore discarica pignora le somme dell'Ato e 10 comuni

Ato Ambiente Cl1 in ginocchio all'indomani della notifica degli atti da parte della ditta Catanzaro Costruzioni Srl. I comuni soci sono Caltanissetta, Acquaviva Platani, Bompensiere, Milena, Montedoro, Mussomeli, San Cataldo, Serradifalco e Sutera

CALTANISSETTA. L'Ato Ambiente Cl1 è in ginocchio all'indomani della notifica di tre atti di pignoramento da parte della ditta Catanzaro Costruzioni Srl, gestore della discarica privata di Siculiana. Gli atti sono stati notificati anche a dieci comuni dell'Ambito, compreso il capoluogo nisseno, congelando le somme provenienti dalla riscossione dei tributi.
Si tratta di debiti pregressi, tutti maturati al 31 dicembre 2010, poiché sotto la gestione del liquidatore, Elisa Ingala, tutti gli importi dovuti sono stati saldati. Questa mattina il liquidatore ha convocato, nella sede dell'Ato Ambiente Cl1, le organizzazioni sindacali aziendali per tentare di trovare una soluzione, evitando, in questo modo, lo sciopero dei dipendenti e l'interruzione del servizio. I lavoratori, che riceveranno, solo un piccolo acconto sullo stipendio del mese di settembre, al termine della riunione hanno annunciato lo stato di agitazione e lo sciopero per l'1 e 2 novembre se la situazione non dovesse sbloccarsi. Il congelamento delle somme, provento della riscossione dei tributi, ossia della Tarsu, ha paralizzato l'attività della società che non potrà pagare più alcuna somma, prima del pronunciamento del giudice.
Nel mese di settembre la Catanzaro Costruzioni, adducendo motivazioni di natura tecnica, legate al progressivo esaurimento della vasca di contenimento dei rifiuti, aveva unilateralmente rescisso il contratto con l'Ato Cl1, costringendolo a scaricare i rifiuti dei dieci comuni nella discarica di Gela. I comuni, soci, ai quali sono stati notificati i pignoramenti sono Caltanissetta, Acquaviva Platani, Bompensiere, Milena, Montedoro, Mussomeli, San Cataldo, Serradifalco e Sutera.

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