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Concorsi nella sanità, nuova ondata

La Asp di Catania avvia la stabilizzazione degli Lsu per i primi 49 posti, quella di Agrigento mette a concorso 124 incarichi di dirigente. La maggior parte delle selezioni sta per scadere, a meno di due settimane dalle elezioni

PALERMO. La Asp di Catania avvia la stabilizzazione degli Lsu assegnando subito i primi 49 posti, quella di Agrigento mette a concorso 124 incarichi di dirigente.
È inarrestabile la corsa ad assumere di Aziende sanitarie e ospedali, forte anche di una valanga di bandi destinati a creare graduatorie di precari da cui attingere in caso di necessità. La maggior parte delle selezioni scade in questi giorni, a meno di due settimane dalle elezioni regionali.


I PRECARI CATANESI
Il piano della Asp di Catania prevede la stabilizzazione dei precari «appartenenti al regime transitorio dei lavoratori socialmente utili»: il bando scade venerdì e prevede subito l’assegnazione di 48 posti di coadiutore amministrativo (categoria B) e uno di commesso (categoria A). In questo modo avrà il posto fisso subito il 60% del personale precario. Ma soprattutto il provvedimento firmato dal commissario straordinario Gaetano Sirna precisa che «le due graduatorie rimarranno in vigore negli anni successivi fino alla completa stabilizzazione di tutto il personale interessato che, per ciascun anno, sarà di otto unità, tenuto conto delle disponibilità finanziarie dell’ente». L’Asp precisa che la stabilizzazione è stata avviata «in seguito a una circolare dell’assessore Massimo Russo inviata a febbraio. Il percorso di stabilizzazione è stato lungo e concordato con i sindacati». E va detto anche che a Catania qualche settimana fa è montata la polemica dopo una visita di Raffaele Lombardo nei locali dell’azienda sanitaria per incontrare alcuni precari e preannunciare questo bando. La stessa Asp ha messo a concorso anche tre posti di dirigente medico di Ortopedia e Radiologia: le domande vanno inviate entro il 25 ottobre.


I DIRIGENTI DI AGRIGENTO
Bandito qualche settimana fa, scade giovedì il maxi bando dell’Asp di Agrigento per reclutare 124 dirigenti. Anche in questo caso la firma è del commissario straordinario Salvatore Messina. Nell’area chirurgica il bando prevede 8 posti in chirurgia generale, 7 in ortopedia, 4 in ostetricia e ginecologia, 1 in oftalmologia, 2 in otorinolaringoiatria, 2 in chirurgia vascolare e 3 in urologia. Nell’area medica ci sono 11 posti in cardiologia, 5 in emodinamica, 2 in medicina riabilitativa, 20 in medicina e chirurgia d’urgenza, 13 in medicina interna, 5 in pediatria, 4 in Utin, 5 in neurologia e dialisi, i in neurologia, 4 in oncologia, 1 in psichiatria. Nell’area della medicina diagnostica a bando 19 posti in anestesia e rianimazione, 4 in medicina trasfusionale, 2 in medicina nucleare e uno in patologia clinica.


LE GRADUATORIE A MESSINA
La Asp di Messina, guidata da Manlio Magistri, ha pubblicato due bandi per tre posti da psicologo in reparti ad alta criticità: incarichi annuali con compenso di 36 mila euro lordi. Domande entro il 29 ottobre. Ma soprattutto la Asp dello Stretto ha avviato la creazione di quattro nuove graduatorie da cui attingere per «conferire eventuali incarichi a tempo determinato di collaboratore professionale». Le figure da selezionare sono: logopedista, tecnico della prevenzione, tecnico di laboratorio e terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva. La selezione è per titoli, domande entro il 26 ottobre.


LE ALTRE GRADUATORIE
Nei giorni scorsi era stata la Asp di Siracusa, guidata da un altro commissario straordinario scelto da Lombardo fra i sui fedelissimi, Mario Zappia, a bandire selezioni per formare trenta graduatorie praticamente in tutte le specializzazioni sanitarie: domande entro il 29 ottobre. E ieri Zappia ha completato l’assunzione di 12 ginecologi. Mentre la Asp di Palermo ha emesso all’inizio del mese bandi per 81 posti nelle categorie mediche e per la formazione di 15 graduatorie per varie figure professionali.

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