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San Cataldo, una strada immondezzaio: emergenza in via Colombo

Dai vecchi materassi alle batterie di auto. Durante la notte depositati anche rifiuti nocivi. Intanto l’assessore all’Ambiente Giuseppe Mazza fa sapere che chiederà maggiori controlli da parte del comando di Polizia Municipale

SAN CATALDO. È allarme...materassi! E non solo. Vecchie biciclette rotte, batterie di auto e camion scariche, fusti di oli esausti, divani ed elettrodomestici. La situazione in via Cristoforo Colombo dopo le segnalazioni dei giorni scorsi è addirittura peggiorata. Incivili cittadini, durante la notte e assolutamente indisturbati, continuano a scaricare rifiuti ingombranti e anche inquinanti che diversamente dovrebbero essere conferiti attraverso percorsi lunghi ed estremamente onerosi. Complice il buio e la distanza dal centro cittadino quello che ormai è considerato uno dei quartieri residenziali più belli e abitati sta diventando un enorme discarica a cielo aperto. Con grande indignazione dei residenti che non vogliono ritrovarsi sotto casa cassonetti stracolmi di rifiuti speciali e non. «Attualmente in Sicilia – dichiara Ennio Bonfanti, coordinatore provinciale delle guardie del Wwf - è ancora in vigore la norma straordinaria sulla “dichiarazione di stato di emergenza in materia di rifiuti” per cui l’illecito abbandono di rifiuti “ingombranti”, speciali, ecc. è punito con pesantissime sanzioni penali e, addirittura, con l’arresto in flagranza.

Quindi gli strumenti legali per contrastare questo malcostume ci sono e sarebbero efficaci. Purtroppo a San Cataldo da questo punto di vista la vigilanza ed i controlli paiono totalmente insufficienti se non addirittura assenti; e le “bonifiche” per ripulire le tante micro-discariche ai bordi delle strade costano alle casse pubbliche migliaia di euro. Le Guardie ambientali del WWF sono pronte ad offrire la propria esperienza e collaborazione qualora l’amministrazione comunale volesse intervenire con una forte campagna di prevenzione e controllo del territorio, l’unica che porterebbe risultati concreti. Inoltre andrebbero create delle isole ecologiche per il conferimento dei rifiuti ingombranti da parte dei privati ovvero il loro ritiro su prenotazione telefonica: nel giorno, orario e luogo concordati il cittadino può scaricare gli oggetti di cui vuole disfarsi che verrebbero ritirati dagli addetti». Intanto l’assessore all’Ambiente Giuseppe Mazza fa sapere che chiederà maggiori controlli da parte del comando di Polizia Municipale.

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