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Riduzione dei deputati in Sicilia, sì della Camera

Stesso provvedimento, che ora tornerà al Senato, anche per Friuli e Sardegna. Nell’Isola i parlamentari all’Ars saranno venti in meno

ROMA. Si riduce il numero dei consiglieri regionali in tre regioni a Statuto speciale: Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. La Camera dei deputati ha infatti detto sì a tre proposte che andavano in questo senso e che ora tornano all'esame del Senato.
La riduzione è di 20 consiglieri in Sardegna e 20 deputati regionali in Sicilia, mentre si riducono di un quinto i consiglieri eletti in Friuli.
Per quanto riguarda il Friuli, il numero dei consiglieri che prima era determinato in ragione di uno ogni 20.000 abitanti o frazioni superiori ai 10.000. Con la modifica, invece, scatterà un consigliere ogni 25.000 abitanti o frazioni superiore a 10.000. Questa norma va a modificare l'articolo 13 dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia (legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1). In Sardegna i consiglieri passano dai precedenti 80 (fissati dalla legge a 60. La nuova norma modifica gli articoli 15 e 16 dello Statuto speciale per la Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3).
In Sicilia, infine, l'Assemblea regionale passa da 90 a 70 deputati. La norma va a modificare l'articolo 3 dello Statuto della Regione siciliana.


IN SICILIA EFFETI SOLO TRA 5 ANNI. Dopo l'ok della Camera, la legge voto che riduce da 90 a 70 i deputati dell'Assemblea regionale siciliana tornerà al Senato e poi nuovamente a Montecitorio per la doppia lettura e il via libera definitivo. Ma anche se l'iter si dovesse concludere prima dello scioglimento delle Camere (in caso contrario si dovrà ricominciare daccapo), la legge avrà effetti in Sicilia solo a partire dal 2017. Il prossimo 28 ottobre, infatti, in Sicilia si vota per il rinnovo dell'Ars con l'attuale norma contenuta nello statuto automistico, che prevede 90 deputati. Se fosse stata approvata prima delle elezioni regionali (il voto è stato anticipato di sei mesi per le dimissioni del governatore Raffaele Lombardo), dal taglio di 20 deputati l'Ars avrebbe risparmiato 6 milioni all'anno, 30 milioni nell'intera legislatura.

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