PALERMO. Un ritardo burocratico causa il proscioglimento di due militari della Guardia di Finanza di Messina accusati di abusi nei confronti di alcuni contribuenti nel corso di verifiche e controlli fiscali. Erano stati citati dalla procura regionale della Corte dei conti per risarcire quasi 80 mila euro in favore del Ministero delle Finanze. I giudici contabili hanno dichiarato l'estinzione del giudizio perchè riassunto ben oltre i sei mesi massimi previsti dalla
legge. In sede penale i due erano già stati condannati per concussione con sentenza passata in giudicato.
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