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Il rock di Iggy Pop travolge Firenze

Groupie che si spogliano (quasi
integralmente), microfoni e aste sfasciati sul palco,
amplificatori fisicamente violentati, stage diving a ripetizione
sulle teste della folla impazzita. È impossibile fermare, o
anche solo di frenare, la furia del 65enne Iggy Pop e dei suoi
Stooges. E la legione di gorilla del servizio d'ordine fa
davvero fatica a contenere l'energia debordante dei diecimila
assatanati che, surriscaldati costantemente dalle provocazioni
dell'iguana del rock mettono a ferro e fuoco la solitamente
tranquilla piazza della Repubblica a Firenze. Niente di nuovo,
Mr Osterberg, convocato nel capoluogo toscano dall'Hard
rock per un concerto gratuito che ha richiamato scalmanati da
ogni parte d'Italia (potrebbe essere l'ultima apparizione degli
Stooges in terra tricolor, il prossimo anno dicono stop ai tour
in giro per il mondo) dà vita a show incendiari da 40 anni. Ma
lo fa ancora dannatamente bene, seminudo, con tutte le sue
rughe, strizzato e fradicio di sudore dentro un paio di jeans
attillatissimi. Del resto, con attacco di concerto con la
polveriera Raw Power, non c'è da aspettarsi niente di diverso
dal delirio subitaneamente esploso nella piazza. L'iguana non
dà tregua, cazzotta il pubblico con le mazzate di Search &
destroy, rincalza con il ritmo frenetico di Shake Appeal e
mentre bassista, batterista sassofonista creano all'unisono la
colonna sonora della rivoluzione, Iggy sfianca il suo staff
costretto a ripescarlo continuamente dai suoi tuffi in mezzo al
pubblico. Per non spaccare i cuori al collasso di un pubblico
stremato già a metà concerto, il vecchio Iggy si prende una
pausa più riflessiva con la celebre The passenger, capolavoro
del suo repertorio solista, poi dà fuoco alla sua nevrosi
urbana con No fun e dà in pasto alle masse anche la sua
leggendaria cover dei Kingsmen, Louie Louie. Più di un'ora e
mezzo di massacro, in nome del rock'n'roll più primitivo e
viscerale. Com'è sempre stato, e come sempre sarà fino alla
fine dei giorni dell'Iguana (con la I maiuscola). In questo video, un'esibizione tratta dal concerto a Firenze.

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