Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Romney contro poveri e palestinesi: ecco il video-scoop

Mancano 49 giorni al voto che certamente non sono pochi. Ma la fotografia di oggi dice che solo un miracolo potrebbe salvare Mitt Romney da una sconfitta che appare sempre più vicina. Da un lato i sondaggi che lo danno ancora molto indietro rispetto a Obama, almeno di 5 punti. Dall'altro l'indignazione crescente e soprattutto bipartisan nei confronti delle sue frasi contenute nel video "rubato" contro i "poveri parassiti" che vivono alle spalle dello Stato, quel 47% che vota Obama e che, a suo dire, lo lascia del tutto indifferente. E man mano che passa la giornata, nuovi stralci di quella cena di maggio a Boca Raton aggravano la situazione dell'ex governatore del Massachusetts, sempre più "out of touch", sconnesso con il senso comune del Paese. Davanti ai suoi simili, altri miliardari del settore privato, Romney non ha attaccato solo chi «non paga le tasse», ma anche tutti i palestinesi, senza eccezione alcuna, colpevoli «di non volere la pace» ma di puntare solo «alla distruzione di Israele». E in un altro brano, anche questo pubblicato sul sito di Ansa Usa www.potus2012, Romney ammette di aver fatto affari, ai tempi della Bain Capital, con industrie cinesi che sfruttavano il lavoro minorile. Insomma, una debacle su tutta la linea. I blogger liberal ormai da 24 ore lo attaccano senza pietà, osservando che lo scoop di Mother Jones ha rivelato chi è «il vero Mitt Romney». «Ora abbiamo capito perchè non ha parlato dei soldati alla Convention di Tampa. È perchè li considera dei parassiti», ironizza il blog progressista Daily Kos. Lo staff obamiano ha scelto una strategia su due piani. Da un lato la Casa Bianca ha assunto una posizione secca ma tutto sommato low profile: «Il presidente degli Stati Uniti - ha commentato lapidariamente Jay Carney - deve essere il presidente di tutti, non solo di chi vota per lui». Dall'altro, a caldo, il sito di Obama For America ha diffuso uno spot, anche questo postato su Potus2012, in cui si vedono tanti cittadini comuni ascoltare le parole di Romney sull'Ipod. E poi commentare disgustati: «Roba da voltastomaco». Intanto si aspetta il dibattito tv, in programma all'università di Denver, tra appena 15 giorni, il prossimo 3 ottobre. Saranno sei blocchi di 15 minuti ciascuno, dedicati tutti alla politica interna. E Mitt Romney in quell'ora e mezza dovrà cercare di parlare a quel 47% di americani che oggi, ascoltando le sue parole del filmato "rubato", si sono sentiti trattati a pesci in faccia. Sopra il video-scoop di Mother Jones.

Caricamento commenti

Commenta la notizia