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Sconto sul costo del lavoro del 50% per chi assume al Sud

Diventa operativa una delle misure previste dal Salva Italia in favore dell'occupazione. E' una misura, poi, che consente di attivare 142 milioni in arrivo dal Fondo Sociale Europeo

ROMA. Lavoro stabile al Sud, arriva lo sconto. Diventa operativa una delle misure previste dal Salva Italia in favore dell'occupazione. Consente, a chi assume in modo stabile un lavoratore "svantaggiato" di usufruire di uno sconto del 50% del costo del lavoro. E' una misura, poi, che consente di attivare 142 milioni in arrivo dal Fondo Sociale Europeo. A rendere operativa l'agevolazione è l'Agenzia delle Entrate che, dopo che a maggio erano state fissate regole e paletti, ha definito i codici tributo - ma sarebbe meglio chiamarli "codice sconto" - che consentono in concreto di compensare il bonus con le imposte che si devono versare. Il codice è il 3885 e dovrà essere accompagnato anche da un "codice" per indicare la regione che ha concesso il credito d'imposta: per l'Abruzzo, 01; per la Basilicata, 02; per la Calabria, 04; per la Campania, 05; per il Molise, 12; per la Puglia, 14; per la Sardegna, 15; per la Sicilia, 16. Le regole per usufruire dello sconto sono state fissate da una recente circolare. Eccole.
IL LAVORATORE ASSUNTO: Il beneficio è riconosciuto per l'assunzione di un lavoratore svantaggiato. In pratica: per chi é senza lavoro da almeno sei mesi; chi non possiede un diploma di scuola superiore o professionali; chi ha oltre 50 anni, chi vive solo con una o più persone a carico; i lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna (che risultano da apposite rilevazioni ISTAT); chi è membro di una minoranza nazionale.
LO SCONTO: Il credito d'imposta spetta nella misura del 50% dei costi salariali sostenuti nei dodici mesi successivi all'assunzione per ciascun lavoratore "svantaggiato" e nei ventiquattro mesi successivi all'assunzione per ogni lavoratore "molto svantaggiato". Per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito spetta in proporzione alle ore prestate rispetto a quelle previste dal contratto nazionale.
COME FUNZIONA: Per usufruire del bonus bisogna fare una domanda alla Regione competente che successivamente comunicherà l'ammissione al bonus, nei limiti delle risorse disponibili stanziate. Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dalla data di comunicazione dell'accoglimento dell'istanza ed entro due anni dalla data di assunzione.
LA DECADENZA: Ci sono anche i paletti per evitare un uso improprio dello sconto. Così si perde il diritto se il numero totale dei dipendenti a tempo indeterminato è inferiore o pari a quello nei 12 mesi precedenti l'assunzione o se i nuovi posti di lavoro non sono conservati per almeno due anni dalle piccole e medie imprese o tre anni dalle altre imprese. Nel casi di indebita fruizione, anche parziale, l'ammontare viene recuperato e scattano sanzioni e interessi.

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