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Ecco di dove arriva il malotempo

Voi non lo sapete ma,  quasi certamente ci fotterà la Depressione d’Islanda. Sissignore. Ora vi spiego come può succedere che oggi vi è sembrato troppo bello, che domani mattina vi sembrerà ancora bello e di pomeriggio succede già il vivamaria che continuerà venerdì e pure sabato, almeno fino alla tarda mattinata, E poi torna il beltempo che dura quasi una settimana.

Allora: succede che a un certo punto dell’anno, di solito all’inizio dell’autunno, si arruspiglia la Depressione d’Islanda che è una botta di malotempo che nell’estate se la dorme della bella e poi si accomincia a svegliare. E che fa? Si comincia a spostare verso Est e ammutta tutto quello che trova. Quando comincia ad arrivare in centro Europa e comincia a spingere sulle Alpi, si carrica fino a quando non le scavalca e manda da noi qualche bella ‘nsiringata di aria veramente gelida. E proprio questa botticella di freddo entra in contatto con l’aria calda che sale dal mare (che ha ancora una temperatura estiva) e ci sono sciarre potenti: e vengo prima io, no prima io, e vattene tu, e no tu e compagnia cantando.

Tutto questo, alla fatta dei conti, provoca la creazione di un vortice depressionario tutto nostro che non c’entra niente con la Depressione d’Islanda se non per il fatto che se ci porta acqua e danni dobbiamo ringraziare a lei.

Di conseguenza visto che si tratta di una pettubazione molto instabile, veloce e violenta, violenti dovrebbero essere i fenomeni che arrivano. Avremo ventazzi che vengono prima da Est, Nord Est, poi da Ovest Nord Ovest, poi da Ovest Sud Ovest. Fronti nuvolosi molto umidi con fenomeni di pioggia copiosa (anche 4 millimetri, ca paruni picca ma su troppo assai) e di temporali che, dicono gli scinziati, parono menzi uragani. In ogni caso il rischio di qualche nubifragio c’è e non è escluso che la Protezzione Civile stampa qualche bollettino di allarmamento. Non ci dobbiamo dimenticare che le nostre coste, specialmente quelle a strapiombo sul mare, sono a forte rischio idro geologico che vuol dire frane e smottamenti. Speriamo di no. Tante belle cose. Attente.

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