PALERMO. Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha scritto una lunga lettera indirizzata a tutti i tifosi. «Vivo, come sapete, in Friuli. Ieri ero a Udine e un gruppo di tifosi dell'Udinese mi ha chiesto: cosa succede a Palermo? - scrive sul sito ufficiale - Ho risposto: come a Udine, siamo a zero punti dopo 2 partite; con una differenza, a Palermo sono catastrofici mentre a Udine siete certi che rimedierete. Ecco, questo dico ai tifosi: bisogna convivere anche con un momento difficile pensando insieme al futuro con ottimismo, perchè io, la società, i giocatori, l'allenatore non abbiamo mai mollato nè molleremo».
«Domenica sera - prosegue - ho visto con soddisfazione una nostra giovane punta, Mehmeti, dato in prestito al Novara, segnare tre gol. È un bomber scelto da noi fra lo scetticismo di Palermo. Voglio e accetto le critiche, non la falsità. Perinetti, Sannino, tutto lo staff avoreranno bene: per questo li ho presi. Nessun imprenditore oggi puà investire nel calcio: ci sono problemi più gravi, i posti di lavoro nelle aziende». «Forse non rivedrò più la grossa cifra che ho messo negli anni nel Palermo - conclude -, ma lavorerò con i miei collaboratori per ottenere i migliori risultati. Non siamo una squadra scarsa: leggete la formazione che l'anno scorso ha battuto alla prima l'Inter 4-3: non la ritengo più forte di questa. Ai tifosi chiedo: stateci vicino, i giocatori danno tutto ma devono essere supportati dal vostro tifo. Non mollate che noi non molleremo».
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