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La Nissa mette in campo il cuore e ferma il Ragusa

Spettacolo sul neutro di Licata. Dopo un batti e ribatti, al 38’ Cirilli a un passo dal colpaccio viene bloccato sulla linea da Fontana

CALTANISSETTA. Che cuore la Nissa. Di fronte ad un avversario che le è decisamente superiore prima soffre e va in svantaggio, poi pareggia i conti e rischia addirittura di vincere. Il successo dei padroni di casa sarebbe stato, però, troppo penalizzante per un Ragusa che nel primo tempo ha dominato e prima di subire il pari ha sfiorato il raddoppio, dimostrando di essere squadra destinata ad andar lontano. Insomma ieri chi è partito da Caltanissetta e Ragusa per raggiungere Licata, dove la gara si è disputata al «Dino Liotta» per l'indisponibilità del «Pian del Lago» di Caltanissetta, non ha sprecato i soldi della benzina e del biglietto d'ingresso.
Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza quegli eccessivi tatticismi che finiscono per rovinare il calcio, ed alla fine si sono accontentate di un pari che è certamente il risultato più giusto. Pari come i due tempi: il primo per il Ragusa, che ha costruito tanto affidandosi soprattutto a ripartenze che avrebbero meritato una sorte migliore, ed il secondo per la Nissa, che dopo avere subito la rete dello svantaggio è riuscita ad impattare quasi subito e poi ha messo sotto gli avversari, approfittando di un loro evidente calo fisico, provocato dal caldo. Comincia bene la Nissa, che già al 4' sfiora il gol con Di Marco, ma è un fuoco di paglia. Nel giro di pochi minuti il Ragusa sale in cattedra e detta le regole. All'8 Milazzo, lanciato a rete da un compagno, viene anticipato al momento di battere. Al '9 Bonarrigo vede uno spiraglio e calcia dalla distanza, ma la sfera finisce alta sulla traversa. Al 15' Bonarrigo, in ottima giornata, ci prova ancora, ma non centra lo specchio della porta. La Nissa si rifà sotto al 15' con Avola che è bravo ad approfittare del servizio di Arnone, ma Ferla c'è. Bonarrigo e Panatteri si trovano a memoria e solo per un soffio, al 28', la loro intesa non fa male. Al 30' Foderaro va via sulla fascia destra e serve in area l'accorrente Savasta che viene anticipato da Iacono. L'azione più pericolosa del primo tempo, però, è ad appannaggio della Nissa. Al 42' Migliore calibra uno splendido pallonetto dal limite. Ferla è battuto, ma la palla finisce fuori di un niente. In avvio di ripresa Catanese, tecnico della Nissa, lascia negli spogliatoi Migliore e De Carlo, sostituendoli con Longobardi e Periccioli. A partire forte, però, è il Ragusa. Al 1' Arena serve Foderaro, la cui conclusione è preda di Iacono. Un minuto dopo gli ospiti passano. Al termine di un'azione corale, al solito frutto di una ripartenza, è Panatteri a segnare la rete dell'1 - 0. Gli azzurri esultano, ma la Nissa non si abbatte, anzi. Nella testa e nel cuore dei giallorossi scatta qualcosa che nel giro di pochi minuti li porterà a trovare il pari. Longobardi sfiora la rete all'8', ed il gol arriva esattamente otto minuti dopo. Al 16' Bruno azzecca uno splendido tiro dal limite, «a girare», sul quale Ferla non può nulla. Due minuti dopo Bruno entra in area e serve Cirillo, ma il difensore viene anticipato al momento di calciare in porta. La Nissa ha preso coraggio ed al 21' è Avola ad impegnare Ferla in una parata a terra. Al 28', per un pasticcio della difesa di casa, per poco Panatteri non raddoppia, ma il suo tiro si spegne sul palo. Un minuto dopo Nassi segna di testa sugli sviluppi di un corner, ma l'arbitro forse ha visto una spinta in area e fischia prima. Al 35' Savasta sfiora il palo con una conclusione dal limite ed al 38' Fontana anticipa sulla linea Cirilli, salvando il risultato per la propria squadra.

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