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I viaggiatori diventano guide turistiche La Sicilia nelle recensioni on line

Su internet i racconti di chi ha visitato l’Isola. Ecco i tour suggeriti e le escursioni da non perdere. Boom di utenti per i forum del portale Tripadvisor

PALERMO. Sicilia on the road, alla scoperta delle tradizione, o un tour tra le bellezze storiche dell'isola. Oppure un'avventura tra sentieri naturalistici, riserve marine e spiagge dorate. La Sicilia non delude nessun viaggiatore, qualsiasi sia l'aspettativa riesce sempre a soddisfare i desideri.
E questa volta a dirlo non è un tour operator e neanche un'agenzia di viaggio che cerca di vendere il pacchetto più conveniente, ma sono i turisti stessi che pubblicano i loro diari in giro per la Sicilia sui siti internet specializzati. Portali fatti dagli stessi viaggiatori, il più cliccato dei quali è Tripadvisor, che quest’anno festeggia i 75milioni di recensioni. Un fenomeno, ormai, nel mondo del turismo, fatto da una serie di racconti e di recensioni di luoghi (immancabili tre giorni a Palermo, secondo alcuni utenti) e strutture che diventano d’un tratto suggerimento per chi vuole prenotare una nuova vacanza. Insomma, sono gli stessi viaggiatori a consigliare cosa vedere, dove mangiare, dove dormire. E lo fanno attraverso i forum o attraverso delle vere e proprie graduatorie (con tanto di voti e giudizi) su hotel, ristoranti, pizzerie.
Così, scrivendo ”Sicilia” e cliccando su ”cerca” ecco che si legge il piano di viaggio di Ele che da Monza vuole girare l'isola in auto, partendo da Palermo, Monreale e Mondello per poi spostarsi un giorno a Cefalù, e poi le gole dell'Alcantara, Taormina, Ortigia e la Sicilia sud orientale con Modica, Noto, Ragusa e risalire per Agrigento, le saline e Trapani, la riserva dello Zingaro e tornare dopo 3 settimane a Palermo per spiccare il volo verso Milano. Il viaggio di Ele un mix di cultura e mare per lei e il marito.
Ma non mancano i tour più rilassanti, come quello di Joke84 che ha passato una settimana nei pressi di Campobello di Mazara girovagando per i paesi vicini alla riscoperta delle antiche tradizioni siciliane. Selinunte e le cave di Cusa per l'archeologia, Tre Fontane, Triscina, Portopalo di Menfi e la riserva naturale della foce del Belice, e poi Mazara del Vallo per il suo bel centro storico in fase di restauro e per il satiro, ma anche Marsala, Trapani, Segesta, Sciacca e Castellamare del Golfo e Salemi le tappe del suo tour. Poi c'è anche chi cerca luoghi insoliti, escursioni impegnative per gli amanti del trekking e in posti spesso non segnati in alcuna mappa. Tra questi le cascate di Antillo in provincia di Messina, il fiume sotterraneo di Catania sotto le cantine dell'Ostello cittadino, e poi il castello Tafuri a Capopassero, ma anche Pantalica, le colline della colonia greca di Eloro, le miniere abbandonate di Ragusa e poi la Cava Gisana tra Modica e Pozzallo, Modica e l'itinerario delle chiese dimenticate con una bella passeggiata per la città e le campagne circostanti (Cava Fanzio, Grotta di San Nicola, Grotta dei Santi, San Giacomo, San Giuseppe U Timpuni, San Pancrati, ecc), la Conca del Salto a Modica, la Valle del Tellesimo e la bellissima Cava dei Servi tra Modica e Ragusa, la grotta delle Trabacche a Ragusa, Monte Casasia nei pressi di Monterosso Alma e le piccole cittadine degli Iblei (Giarratana, Chiaramonte, la già citata Monterosso) senza dimenticare Buccheri, molto suggestiva. Infine "A Chiaramonte non puoi mancare un assaggio - si legge nei consigli di MMQ (questo il suo username) - alla salsiccia di Maiore dove (testuali parole da una placca nel ristorante) "si magnifica il porco" da quasi cento anni".

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