CANICATTI'. Tre avvisi di garanzia sono stati notificati ad altrettanti medici in servizio presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Canicattì dov'è stata ricoverata il 20 luglio scorso la giovane nigeriana cui era stata diagnosticata la morte del feto partorito 24 ore dopo. I sanitari erano in servizio al momento del ricovero e nei due turni successivi. C'è anche il medico che ha fatto nascere il bambino prematuro deceduto il mercoledì successivo al reparto di terapia intensiva neonatale di Palermo. Sul corpo del piccolo lunedì prossimo sarà effettuata l' autopsia disposta dall'autorità giudiziaria per chiarire le cause del decesso e quanto abbia pesato l'errata valutazione al momento del ricovero. La Direzione Sanitaria dell'Asp 1 di Agrigento ha aperto un' inchiesta amministrativa. Ipotizzato al momento il reato di omicidio colposo.
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