PALERMO. «Il festino di quest' anno sarà all'insegna della sobrietà ed in economia. Sarà quello che costerà meno ma sarà bellissimo». Lo ha detto l'assessore comunale alla Cultura Fabio Giambrone, durante la conferenza stampa di presentazione del 388/mo festino di Santa Rosalia a Palazzo Arcivescovile a Palermo.
«Da quest'anno comincia un tempo nuovo, per costruire la macchina del festino abbiamo impiegato 40 giorni - ha aggiunto - il prossimo anno cominceremo a settembre per lavorare a una dimensione di partecipazione che coinvolga la città». «L'amministrazione ha fatto delle scelte etiche decidendo di tenere conto della situazione di particolare emergenza che Palermo sta vivendo e vive da anni - ha sottolineato Giambrone - legata a temi fondamentali come quelli del lavoro e della casa e per questo abbiamo deciso di realizzare questo momento importante della vita collettiva della città puntando sulla sobrietà della spesa. Non supereremo il tetto di spesa ma sarà un investimento per l'economia palermitana perchè queste risorse andranno agli operatori culturali e dello spettacolo coinvolti di questa città, che sono più di mille».
«Non esistono due Palermo: è questo il valore etico del Festino, che si concluderà il 4 settembre con la tradizionale 'acchianatà (salita ndr) a Monte Pellegrino e non si esaurisce con la tradizionale sfilata in centro». Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Il sindaco ha rivolto un messaggio all'arcivescovo di Palermo, il Cardinale Paolo Romeo. «Invito sua eminenza a visitare i Cantieri culturali - ha detto - dove le maestranze stanno lavorando all'allestimento del carro di Santa Rosalia».
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