PALERMO. Sarà beato don Pino Puglisi, il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Benedetto XVI ha infatti autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi a promulgare il decreto relativo al martirio di Puglisi perchè ucciso «in odio alla fede». Il riconoscimento del martirio, che il Papa ha decretato oggi nell'udienza al prefetto per le Cause dei santi card. Angelo Amato, indica che la causa di beatificazione si è conclusa positivamente e che presto don Puglisi sarà elevato all'onore degli altari.
A motivo del suo costante impegno evangelico e sociale nel quartire Brancaccio di Palermo, controllato dalla criminalità organizzata, il 15 settembre 1993, nel giorno del suo 56/o compleanno, il sacerdote venne ucciso dalla mafia, davanti al portone di casa, intorno alle 20.45, in piazza Anita Garibaldi. Dopo le indagini, mandanti dell'omicidio furono riconosciuti i capimafia Filippo e Giuseppe Graviano. Quest'ultimo fu condannato all'ergastolo per l'uccisione di don Puglisi il 5 ottobre 1999, mentre il fratello Filippo, dopo l'assoluzione in primo grado, fu condannato in appello all'ergastolo il 19 febbraio 2001. Condannati all'ergastolo dalla Corte d'assise di Palermo anche Gaspare Spatuzza, Nino Mangano, Cosimo Lo Nigro e Luigi Giacalone, gli altri componenti del commando che aspettò sotto casa il prete.
Don Pino Puglisi sarà beato
Papa Benedetto XVI ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi a promulgare il decreto relativo al martirio di Puglisi perchè ucciso «in odio alla fede»
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