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Aria secca contro l'umito

Domani capaci che ci dovremo lamentare. Ma non è detto. Come infatti dovrebbe essere l’ultimo giorno che Scipione passia dalle parti nostre prima di scender sino nell’Africa da dove è venuto. Ma  propia a Palermo domani c’è Tramontana e pure un poco forte. Non solo vento settentrionale e quindi più fresco, ma pure abbastanza secco col risultato che potrebbe cancellare l’umito che è la cosa che ci dà più fastidio. Alcuni di quelli che fanno le previsioni coi giummi dicono che nelle ore del caldo l’umidità sarà sotto il 50 per cento. Altri dicono che sarà sopra il 70 per cento. Io penso che ci andiamo a sedere attorno al 60 per cento che provoca afa ma  non di quelle di santiare.

In ogni caso nel uichend dovrebbe arrifriscare anche se all’inizio della prossima settimana ci potrebbe essere un’altra botticella di caloria ma non troppo forte perché ormai l’anti ciclone delle Azzose è atteso da un momento all’altro e quello è il vero metronotte contro Scipione e tutti i suoi compari che non riuscirebbero più ad arrivare da noi.

Ora dovete sapere che vicino all’Equatore c’è una zona che gli scinziati chiamano fronte d'interconvergenza tropicale dove si incontrano gli Alisei. Attenzione, quelli che hanno la mia età (cioé assai) magari sbagliano e pensano  che c’è un concerto della famosa band palermitana «Carmelo e gli Alisei». Ma sbagliano. Gli Alisei sono una partita di venti costanti che soffiano sempre da un lato all’altro per sei mesi proprio nella fascia tropicale. Mentre più sopra, e al colntrario, soffia un’altra partita di venti che si chiamano Monsoni. Ora, da qualche anno succede che il fronte d'interconvergenza tropicale si è spostato un poco verso Nord e ha spinto gli anti cicloni sahariani che così sconfinano e ci vengono a rompere i cabbasisi a noi. Per fortuna che ora arriva l’anticiclone delle Azzose a rimettere le cose a posto.

Di conseguenza domani a Palermo c’è caldo ma forse diminuirà l’umito. Temperature comunque non superiori a 31 gradi che non sono pochi. Ma pensate che oggi ad Alghero c’erano 40 gradi. E io penso alla bonarma di Giuni Russo, nostra compianta concittadina, che cantava «Io voglio andare ad Alghero in compagnia di uno straniero». Per ora non conviene. E chista è a zita. Tante bellissime cose. Fresche.

 

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