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Concorso della agenzie delle entrate sospeso si terrà a Palermo

La prova mai iniziata venerdì alle Ciminiere di Catania, si terrà in almeno tre delle sedi palermitane già utilizzate dall'ente lo stesso giorno

CATANIA. Il «concorso-bis» per funzionari dell'Agenzia delle Entrate, la prova mai iniziata venerdì alle Ciminiere di Catania, si terrà in almeno tre delle sedi palermitane già utilizzate dall'ente lo stesso giorno. «Avremmo potuto svolgere l'esame già in luglio - spiega il direttore regionale dell'Agenzia, Castrenze Giamportone - ma abbiamo preferito abbinarlo all'Emilia Romagna dove, a causa del sisma, la chiamata è stata sospesa. Se ne parlerà, quindi, in settembre. Possibilmente prima dell'inizio dell'anno scolastico, perchè utilizzeremo le aule magne di alcuni istituti. È una soluzione praticamente obbligata, non essendo più disponibile una struttura come quella della Fiera del Mediterraneo». All'esame, comunque, saranno ammessi soltanto i circa mille 600 concorrenti - su 3 mila previsti - che avevano risposto all'appello nel capoluogo etneo: «Trattandosi di una ripetizione, è inevitabile escludere quanti non erano stati identificati il giorno della convocazione», spiega Giamportone.


Il direttore, intanto, conferma che «un'indagine ispettiva è in corso per accertare le ragioni di quanto avvenuto alle Ciminiere». Il bando nazionale per 855 posti prevedeva per venerdì, a partire dalle 10, un test in città di dieci regioni d'Italia. Tutto regolare ovunque, tranne a Catania dove le buste non sono mai state aperte e la prova ufficialmente sospesa poco prima delle 16.30: «I ritardi sono stati dovuti - spiega Castrenze Giamportone - ai tempi di riconoscimento e di consegna delle schede anagrafiche ai commissari. A queste, peraltro, sono abbinati i codici a barre che servono al successivo abbinamento delle prove ai singoli candidati. Era normale, considerate le differenze logistiche, che in un posto si finisse prima e in un altro dopo. A Catania, però, alcuni hanno impedito la prova sostenendo che su Internet erano apparse domande e risposte.


Questo è, poi, risultato falso. Inoltre, i quiz variavano anche da gruppo a gruppo nella stessa sede. Vero è, invece, che alcuni concorrenti avevano con sé il telefonino e ciò è un errore». A Palermo, venerdì, erano state usate come sede di concorso l'Istituto tecnico Vittorio Emanuele III di via Duca della Verdura, l'Ipsia Ascione di via Centuripe, l'Industriale Majorana di via Astorino, il tecnico Duca degli Abruzzi di via Fazio, il liceo Vittorio Emanuele II di via Simone da Bologna e l'Edificio 19 dell'Università di viale delle Scienze.

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