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Fiat, Di Risio: "Serve qualche altro giorno"

Nonostante la scadenza dell'ultimatum da parte del governo, il patron della Dr motor spiega che l'azienda "ha bisogno di un pò di tempo per trovare una soluzione" per sbloccare il suo insediamento nello stabilimento

TERMINI IMERESE. Il patron della Dr motor, Massimo Di Risio, spiega che l'azienda ha «bisogno di qualche altro giorno per trovare una soluzione» per sbloccare il suo insediamento nello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Alla domanda se Dr sia in trattava con un partner, Di Risio ha risposto «sì» senza specificare se sia un partner industriale o finanziario. Facendo il suo ingresso al ministero dello Sviluppo economico per il tavolo su Termini Imerese con le parti sociali, Di Risio ha detto quindi che «oggi non si chiuderà». Anche se è scaduto l'ultimatum, arrivato dal ministero dello Sviluppo per Dr, entro cui l'azienda deve dare le garanzie finanziarie necessarie per potersi insediare nel polo industriale siciliano.


«Di tempo ne ha avuto già molto, è complicato immaginare che si possa prolungare senza garanzie»: così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha risposto alla domanda sulla richiesta di altro tempo per trovare una soluzione sull'insediamento nel sito di Termini Imerese da parte del patron di Dr Motor Massimo Di Risio. «Finora - ha detto Camusso a margine di un convegno organizzato dallo Spi-Cgil - Di Risio non è stato in grado di rispettare il progetto industriale presentato». 


IL SINDACO: "RAGGIUNTA INTESA" - «Abbiamo trovato l'intesa. Il governo s'è impegnato a trovare una soluzione per i 640 esodati della Fiat e ha garantito un altro anno di cassa integrazione
per tutti i lavoratori dello stabilimento di Termini Imerese, in aggiunta a quello in scadenza a fine dicembre». Ne dà notizia il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, a conclusione del vertice al ministero per lo Sviluppo.

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