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Monti nei luoghi del sisma: pronti 50 milioni

BOLOGNA. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha visitato questa mattina le zone terremotate dell'Emilia. Una visita con la quale il premier ha voluto "portare il senso di vicinanza del governo a questa popolazione così colpita negli affetti e anche nella sua attività quotidiana", ha spiegato, mentre la terra continuava a tremare. L'ultima scossa alle 11.31, di magnitudo 3.8, pochi minuti dopo che Monti aveva lasciato la tendopoli di Finale Emilia annunciando "la possibilità di sospendere i pagamenti fiscali" per i cittadini colpiti dal sisma.    
"Troveremo coperture adeguate per interventi immediati", ha promesso Monti, confermando che il Consiglio dei Ministri di oggi proclamerà lo stato di emergenza. Intanto, si aggrava ancora il bilancio della tragedia: in base ai numeri forniti alla Camera dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, sono 5.262 le persone evacuate a causa del sisma che all'alba di domenica ha causato sette morti e una cinquantina di feriti.    
"Speriamo che ora nessuno venga abbandonato a se stesso", ha detto Gloria Ansaloni, vedova di Leonardo, una delle vittime del terremoto, al termine dell'incontro con il presidente Monti, che a Sant'Agostino è stato accolto dall'isolata contestazione di alcune persone. Prosegue intanto, nelle province di Modena e Ferrara, la conta dei danni: "C'é la necessità di riattivare il tessuto industriale e affrontare anche i danni diffusi e gravi al patrimonio culturale", ha detto il presidente Monti, che ha ringraziato la Protezione Civile per il grande lavoro di queste ore. "Sta dando una buona prova".



AGGIORNAMENTO. Il fabbisogno finanziario per far fronte allo stato di emergenza derivante dal sisma in Emilia verrà coperto utilizzando le risorse del Fondo Nazionale per la Protezione Civile. Il Fondo è stato all'uopo rifinanziato con 50 milioni di euro, prima della dichiarazione dello stato emergenziale. Lo annuncia una nota di palazzo Chigi. Ma non solo. Il presidente del Consiglio ha annunciato il suo proposito di rinviare il pagamento dell'Imu per le abitazioni e gli stabilimenti industriali che saranno dichiarati inagibili".

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