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Al Napoli la Coppa Italia, Mazzarri: sembrava impossibile

I partenopei battono la Juve per 2-0. Conte deluso: dobbiamo imparare a mangiare sempre

ROMA. "Sono contentissimo perché al di là di tutto sembrava impossibile battere questa Juve che era imbattuta da 43 partite, ce l'abbiamo fatta in 90 minuti ed è eccezionale. Oggi cantiamo noi “O' surdato nnammurato”, un inno che in questi anni tanti avversari hanno imparato a memoria". E' un Walter Mazzarri euforico quello che commenta la vittoria nella Tim Cup del suo Napoli sulla Juventus di Antonio Conte. Era dal 1987, gli anni d'oro dello scudetto e di Maradona, che il club partenopeo non vinceva la Coppa Italia e il tecnico toscano si gode il momento. "Tutta la squadra ha fatto qualcosa di straordinario in questo triennio - le sue parole -. E' stata una grandissima crescita. E' la ciliegina sulla torta. Cavani, Lavezzi, Hamsik sono sulla bocca di tutti, ma è il gruppo che é eccezionale e va osannato in blocco. Il merito è il loro. Rimango al Napoli? Per me sì ho un contratto sino al 2013. La Lazio? Fa piacere l'interesse, ma ho già un contratto".    
A sottolineare l'importanza del successo di stasera ci pensa il presidente Aurelio De Laurentiis. "Sono contento per Napoli e i napoletani. Napoli ha bisogno di vincere - sottolinea - e l'Italia dovrebbe adorare il popolo napoletano, invece non lo fa. L'invasione di campo? Chiedetelo al Coni, alla Lega e al gestore dello stadio. A Napoli si vedono queste cose? Siamo in grado di organizzare meglio noi? Non lo so".      
Deluso, invece, l'allenatore bianconero Antonio Conte, che trova la prima sconfitta stagionale. "Stasera era una serata importante - ammette -, c'era un trofeo in palio e nonostante il campionato vinto ci deve stare dentro del rammarico. Dobbiamo imparare a mangiare sempre". Il tecnico juventino rende poi merito agli avversari: "Il Napoli è un'ottima squadra ed è uscita dalla Champions con la vincitrice. Ha una grandissima fame, è forte, le devo fare i complimenti. E' giusto farli a chi vince, come mi aspetto che ogni tanto li facciano anche a noi". Il ko di stasera tuttavia gli brucia perche" "non mi piace perdere e non deve piacere perdere a nessuno".     
Una sconfitta coincisa con l'addio di Del Piero. "Non ho detto loro niente nello spogliatoio, preferisco fare decompressione dentro il mio stanzino - spiega -, ma devo dire un grandissimo grazie a questi ragazzi che hanno fatto qualcosa di straordinario. Un ringraziamento particolare ad Ale, che con Gigi Buffon e Pirlo sono stati i capisaldi di questa stagione. Lo ringrazio per quello che ha fatto in campo e fuori".  "Ora lavoriamo per essere protagonisti anche il prossimo anno", è il suo auspicio.  

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