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Tram a Palermo, si rischia altro stop

Il Comune, l'Amat responsabile del procedimento, e l'impresa Sis che sta eseguendo i lavori, sono di nuovo ai ferri corti. La Sis da alcuni mesi ha presentato tre nuovi stati di avanzamento dei lavori (Sal), circa sette milioni ad avanzamento, ma il dirigente del settore al Traffico non ha alcuna intenzione di pagarli

PALERMO. Il mega appalto del Tram rischia un nuovo stop. Il Comune, l'Amat responsabile del procedimento, e l'impresa Sis che sta eseguendo i lavori, sono di nuovo ai ferri corti. La Sis da alcuni mesi ha presentato tre nuovi stati di avanzamento dei lavori (Sal), circa sette milioni ad avanzamento, ma il dirigente del settore al Traffico non ha alcuna intenzione di pagarli. «Ci sono alcuni vizi nel procedimento che non mi convincono - dice Gabriele Marchese - Da quando mi sono insediato ho chiesto di vedere il progetto esecutivo dell'opera. Solo nel dicembre del 2011 è stato presentato in variante, mentre i lavori sono iniziati e sono a buon punto».


Una violazione della legge sugli appalti, secondo l'amministrazione comunale, molto grave che renderebbe illegittima l'intera esecuzione. Una bomba su cui stanno ragionando i vertici del Comune, sia il commissario Maria Luisa Latella e il direttore generale del Comune. Fino adesso di «Sal» ne sarebbero stati pagati 27.


Gli ultimi tre sono fermi sul tavolo del dirigente. Marco Pellerito, nuovo responsabile unico del procedimento dell'Amat, afferma che «i lavori continuano con la massima serenità e hanno avuto un'accelerazione come si può vedere nella zona di viale Leonardo da Vinci. Il progetto esecutivo a copertura delle varianti necessarie è stato già presentato ed è al vaglio del Genio Civile. Per quanto riguarda i pagamenti dipende dai tempi tecnici dei trasferimenti delle risorse dal Ministero e del Comune». Non si escludono nei prossimi giorni nuovi sviluppi e nuove iniziative per cercare di fare chiarezza sul mega appalto.

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