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A Firenze finisce 0 a 0

I rosanero, che non hanno più niente da chiedere al campionato, con il pareggio di Firenze arrivano all'agognata quota 40 punti, come desiderato dall'allenatore Mutti. Squadra complessivamente in crescita, con Donati su tutti

PALERMO.  Fiorentina-Palermo finisce senza sussulti, come la stagione delle due squadra. Uno 0 - 0 che serve ai rosanero per arrivare a 40 punti, che dovrebbe significare salvezza acquisita, mentre i toscani con tre in meno devono ancora guardarsi dal Lecce terzultimo a 34.  Rossi e Mutti  scelgono il 3-5-2. Il primo, uno dei tanti ex, sceglie Kharja al posto di Lazzari e lo sistema tra Behrami e Montolivo, dandogli il compito di salire sulla trequarti e di piazzarsi alle spalle della coppia Jovetic-Amauri (l'altro grande ex). Nel Palermo tanti assenti, ma anche rientri importanti come quelli di Mantovani (oggi capitano), Donati ed Hernandez. L'uruguaiano in attacco viene affiancato da Ilicic, solo panchina per Miccoli. Partita noiosa, con qualche spunto ma lo spettacolo è un'altra parte.



Jovetic fa sempre la cosa giusta e anche in maniera spettacolare, dai suoi piedi nasce sempre qualcosa e Viviano, fiorentino di Fiesole e tifoso viola, ha il suo da fare per dirigere la difesa, ma trova anche il tempo per distinguersi per il suo fair play confessando all'arbitro una deviazione sul tiro di Pasqual che vale un corner. Cresce il Palermo, buona la prestazione di Ilicic, pericoloso in due occasioni Hernandez.



Nella ripresa nessun cambio, ma dopo 4 minuti Mutti perde Barreto per infortunio. Al suo posto Bacinovic che ci mette poco a farsi ammonire. Ritmi molto più bassi rispetto al primo tempo, la gara resta equilibrata, la Fiorentina si fa vedere di più in attacco, ma colleziona solo una lunga serie di corner senza creare pericoli. Finisce a reti inviolate, e al Palermo va bene così

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