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Mutti: "Contro la Juve non partiamo battuti"

Il tecnico rosanero: "Nel calcio ci può stare di tutto e questi grandi appuntamenti ci danno sempre delle motivazioni particolari". Spazio al 3-5-2, anche a causa delle numerose assenze

PALERMO. Solo la recente tradizione concede almeno una chance di successo al Palermo, nella sfida casalinga del tardo pomeriggio (fischio d'inizio alle 18,30) contro l'imbattuta Juventus. Che, nell'arco della stagione, ha subito assalti di tutti i tipi e su ogni campo, ha schivato trappole super-insidiose, ha superato periodi difficili, ma alla fine è sempre riuscita spuntarla, dunque a fare punti, a volte anche grazie a sviste arbitrali (il gol tutt'altro che fantasma del milanista Muntari e non solo). Insomma, contro una formazione apparsa finora imbattibile anche contro avversari di livello sicuramente superiore, al Palermo non rimane altro che affidarsi alla legge dei grandi numeri, che lo vedono vincente contro la Vecchia signora nelle ultime quattro partite di campionato.


Il resto appare scontato, risultato compreso, anche per via delle numerose e gravi assenze che hanno ridotto numericamente, ma anche nella qualità e nella sostanza, l'organico di Mutti. Il mite Lino, però, non ci sta e rilancia. «Non partiamo già battuti - dice, in conferenza stampa, quasi a sfidare la malasorte e la vicecapolista di Serie A - Nel calcio ci può stare tutto e certe partite ti danno motivazioni particolari». Antonio Conte e i suoi sono avvisati.


Basterà? E basterà ritrovare Miccoli (dopo il forfait per motivi familiari domenica scorsa a Bologna), per far trasformare la 'gita primaverile in Sicilià in un viaggio da incubo? Non
resta che aspettare. Di certo, il 'Romario del Salentò, che ai tempi non Moggi non fu trattato benissimo dal club torinese, ha un conto in sospeso con la 'suà ex squadra, come confermano i sette gol che le ha rifilato in carriera, vestendo maglie diverse.


Resta l'emergenza, senza la quale forse il Palermo se la sarebbe giocata, invece... Mutti, però, ci crede lo stesso: «Ci troveremo di fronte una squadra che abitualmente si esprime su ritmi elevatissimi, che ha forza, determinazione, grinta e dinamismo, ma nel calcio tutto questo può anche non bastare. Anche la Juve ha pagato momenti di flessione, resta il fatto che può contare su un attacco importante, formato da elementi come Borriello, Matri, Vucinic, Del Piero o Pepe, che farebbero la fortuna di qualsiasi squadra. In senso assoluto, quella bianconera possiede valori altissimi e dispone di un gruppo che è stato costruito solo per un motivo: vincere».


Il Palermo verrà schierato, salvo clamorosi ripensamenti del tecnico, con il 3-5-2. «Anche perchè, viste le assenze - aggiunge Mutti - non ho grandi alternative da proporre. Ancora non so chi avrò a disposizione, vedremo nelle prossime ore. Siamo in una situazione estrema, dal momento che qualche giocatore sarà costretto a scendere in campo non al meglio della condizione, mentre qualcun altro non è stato nemmeno convocato».

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